Art. 6.
                        Domanda di ammissione
  La domanda di ammissione al concorso,  redatta  in  carta  semplice
secondo  il  fac  simile  allegato  al  presente bando (allegato B) e
sottoscritta dall'interessato, deve essere indirizzata  al  magnifico
rettore  dell'Universita'  di  Pisa  e  fatta  pervenire,  a  pena di
esclusione, unicamente a mezzo di raccomandata a.r. a  "C.N.I.P.E.C.,
casella   postale  16014,  Campomorone,  Genova",  entro  il  termine
perentoriodi  trenta  giorni  decorrenti  dalla   pubblicazione   del
presente  bando  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4 serie
speciale "Concorsi ed esami".
  Deve essere prodotta  separata  domanda  di  concorso  per  ciascun
indirizzo  per il quale si intende concorrere, indicando le classi di
abilitazione.
  L'amministrazione  non  assume  alcuna   responsabilita'   per   la
dispersione  delle  comunicazioni  dipendente da inesatta indicazione
del recapito da parte dei candidati,  oppure  da  mancata  o  tardiva
comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
  I  candidati  dovranno  allegare  a  ciascuna domanda di ammissione
prodotta, pena l'esclusione, la ricevuta del pagamento della tassa di
partecipazione di L.  30.000,  versata  sul  conto  corrente  postale
numero   150565   intestato  all'Universita'  degli  studi  di  Pisa,
accrediti vari, indicando quale causale "concorso SSIS".
  Nella domanda di ammissione gli aspiranti devono sottoscrivere  con
firma  autografa  e  sotto  la  propria  responsabilita'  le seguenti
dichiarazioni:
  a) cognome e nome;
  b) luogo e data di nascita;
  c) cittadinanza posseduta;
  d) residenza e recapito eletto ai fini del concorso;
  e) indirizzi e  classi  di  abilitazione  per  le  quali  intendono
concorrere;
  f)  possesso  del titolo di ammissione prescritto per l'indirizzo o
per le classi di abilitazione di cui  al  punto  e),  secondo  quanto
specificato nell'allegato A, colonna 4;
  g) quando previsto, indicazione in ordine di preferenza della sede,
tra  le  tre sedi consorziate, per la frequenza delle lezioni e delle
attivita' della Scuola;
  h) data;
  i) sottoscrizione autografa a pena di esclusione.
  Coloro i quali sono in possesso di un titolo di studio non italiano
conseguito  in  un  Paese  dell'Unione   europea,   debbono   inoltre
dichiarare  che  il titolo stesso da' accesso, nel Paese nel quale e'
stato conseguito, alle attivita' di formazione insegnanti per  l'area
disciplinare  corrispondente  all'indirizzo  prescelto,  ai sensi del
sopracitato art. 5, comma 2.
  I cittadini extracomunitari in possesso di un titolo di studio  non
italiano   conseguito   in  un  Paese  dell'Unione  europea,  debbono
presentare il titolo  stesso  tradotto,  legalizzato  e  accompagnato
dalla  dichiarazione  di  valore,  ivi  compresa  la dichiarazione di
validita' ai fini  di  cui  al  comma  precedente,  rilasciata  dalla
competente  rappresentanza  diplomatica o consolare italiana, secondo
le norme vigenti in materia di ammissione di  studenti  stranieri  ai
corsi di studio nelle universita' italiane.
  I  candidati  portatori  di handicap, che ne hanno diritto ai sensi
dell'art. 20 della legge n. 104/1992, possono chiedere, con  apposita
dichiarazione da rendere nella domanda di ammissione, di sostenere le
prove di esame con modalita' diverse, facendo particolare riferimento
agli  ausili  (anche  di  natura tecnico informatica) necessari ed ai
tempi aggiuntivi richiesti.
  L'Universita'  si  riserva  di  adottare in ogni momento e fase del
concorso i provvedimenti di esclusione nei  confronti  dei  candidati
privi dei requisiti richiesti, anche successivamente all'espletamento
del concorso.