Art. 2. Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all'art. 1 e' libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al titolo di studio posseduto dai candidati. Non possono partecipare alle presenti valutazioni comparative: 1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e politici; 2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento; 3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 4) i professori ordinari inquadrati nello stesso settore scientifico-disciplinare relativo al posto per il quale e' indetta la procedura e nei seguenti settori affini: Facolta' di scienze politiche: Procedura di valutazione comparativa per il settore scientifico-disciplinare Q05E: settori scientifico-disciplinari affini: Q02X - Q05A - Q05B - Q05C - Q05D - Q05F - Q05G. Facolta' di medicina e chirurgia: Procedura di valutazione comparativa per il settore scientificodisciplinare F07A: settori scientifico-disciplinari affini: F07B - F07C - F07D - F07E - F07F - F07G - F07H - F07I. Facolta' di agraria: Procedura di valutazione comparativa per il settore scientifico-disciplinare E01C: non vengono individuati settori scientifico-disciplinari affini. Facolta' di ingegneria: Procedura di valutazione comparativa per il settore scientifico-disciplinare H01A: settori scientifico-disciplinari affini: H01B e H01C; 5) coloro che abbiano gia' presentato nell'arco di un anno, decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione alla prima valutazione comparativa prescelta, cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative, presso questa od altre sedi universitarie. I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande. Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.