Art. 8.
                           Prove di esame
  Per  le prove di esame le commissioni disporra' complessivamente di
70 punti cosi' ripartiti:
  40  punti  per  le  prove  scritte,  di   cui   una   a   carattere
teorico-pratico;
  30 punti per l'esame orale.
  Gli esami consisteranno in:
  1)  due prove scritte, di cui una a carattere teorico-pratico, atte
a valutare le conoscenze generali  del  candidato  e  quelle  di  cui
all'art. 2, lettera e);
  2)  una  prova  orale  consistente  in  un  coloquio  su  argomenti
attinenti le specifiche del bando  e  la  verifica  della  conoscenza
della lingua inglese;
  3) una prova di idoneita', scritta ed orale, riservata ai candicati
appartenenti  ad uno degli Stati membri dell'Unione europea, tendente
ad accertare l'adeguata conoscenza della lingua italiana.
  I programmi relativi sono riportati nell'allegato 3  del  bando  di
concorso.
  Saranno ammessi a sostenere la prova orale soltanto i candidati che
avranno  riportato in ognuna delle singole prove scritte un punteggio
non inferiore a 14 punti su 20.
  Ai candidati che conseguono l'ammissione alla  prova  orale  verra'
data comunicazione del voto riportato nelle prove scritte.
  Saranno  inclusi nella graduatoria di merito i candidati che, nella
prova orale avranno riportato un punteggio non inferiore a  21  punti
su 30.
  Il  punteggio  complessivo, per i candidati che avranno superato la
prova orale, sara' determinato dalla somma delle votazioni conseguite
nelle singole prove di esame nonche' dal  punteggio  riportato  dalla
valutazione dei titoli.
  I  candidati riceveranno personale comunicazione circa la data e la
sede in cui avranno luogo le prove dei concorsi con l'osservanza  dei
seguenti  termini di preavviso: quindici giorni per le prove scritte;
venti giorni per la prova orale.
  Il diario della prova scritta e  della  prova  pratica  e  la  sede
sara', inoltre, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
  I  candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di esame
nei giorni fissati saranno dichiarati decaduti dal concorso.