Art. 3. Domanda e termine Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, indirizzate al direttore dell'Osservatorio vesuviano - ufficio del personale - via Diocleziano, 328 - 80124 Napoli, devono essere presentate, direttamente o a mezzo raccomandata con a.r., con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta che decorre dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4 serie speciale. La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. La domanda deve essere redatta secondo lo schema di cui all'allegato A al presente bando. Nella domanda, oltre al nome ed al cognome, i candidati devono dichiarare, a pena di esclusione, sotto la propria responsabilita': 1) la data ed il luogo di nascita; 2) il possesso della cittadinanza italiana o, eventualmente, di quella di uno Stato membro dell'Unione europea; 3) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, nonche' di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana; 4) di non aver riportato condanne penali, ovvero le condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico; 5) il titolo di studio posseduto, come previsto dall'art. 2 del presente bando e, nel caso sia stato conseguito all'estero, indicare anche l'atto che ne sancisce l'equipollenza; 6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 7) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione eventuale di precedente rapporto di impiego; 8) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. Si precisa che, in particolare, le dichiarazioni di cui ai numeri 4), 7) e 8) devono essere rese anche se negative. Ai sensi dell'art. 4, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma dell'aspirante, in calce alla domanda, non e' soggetta ad autenticazione. I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge suddetta. Nella domanda dovra' essere indicato il domicilio che il candidato elegge ai fini del concorso ed il relativo recapito telefonico. Ogni eventuale variazione dello stesso dovra' essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di partecipazione al concorso. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.