Art. 2.
                  Requisiti generali di ammissione
  E' ammesso a partecipare al  suddetto  concorso  esclusivamente  il
personale   delle   universita'   e   degli  istituti  di  istruzione
universitaria appartenente all'ottava e settima  qualifica  dell'area
funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria, che abbia maturato,
rispettivamente,  quattro  ed  otto  anni di effettivo servizio nella
predetta qualifica, ed in possesso dei seguenti requisiti:
  1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla  Repubblica)  o  cittadinanza  di  uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
  2)  titolo  di studio: diploma di laurea in fisica; si terra' conto
di eventuali  equipollenze  disposte  dalla  normativa  vigente.  Per
coloro  che  sono  privi  del presente diploma di laurea l'anzianita'
richiesta ai fini della partecipazione al concorso  e'  aumentata  di
ulteriori   cinque   anni   di  effettivo  servizio  nelle  ricordate
qualifiche     dell'area     funzionale     tecnico-scientifica     e
socio-sanitaria.
  Per  coloro  che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesto  il  possesso  di  un   titolo   di   studio   riconosciuto
equipollente  a  quello suindicato, in base ad accordi internazionali
ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto
1933, n. 1592, alla  data  di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione  delle  domande  di  partecipazione  al  concorso. Tale
equipollenza dovra' risultare  da  idonea  certificazione  rilasciata
dalle competenti autorita';
  3) eta' non inferiore agli anni 18;
  4)  idoneita'  fisica all'impiego. L'amministrazione accertera' con
visita  medica  di  controllo  l'idoneita'  fisica  all'impiego   del
vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
  5)  di  essere  in posizione regolare in relazione agli obblighi di
leva;
  6) godimento dei diritti politici.
  Non possono essere ammessi al concorso  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  nonche'  coloro  che  siano  stati
licenziati destituiti o dispensati dall'impiego presso  una  pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano stati dichiarati decaduti  da  un  impiego  statale,  ai  sensi
dell'art.  127,  primo  comma,  lettera  d)  del  testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
  I  cittadini  degli  Stati  membri   dell'Unione   europea   devono
possedere,   ai   fini   dell'accesso   ai   posti   della   pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
  a) godere dei diritti  civili  e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza;
  b)  essere  in  possesso,  fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica;
  c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
  Tutti  i requisiti prescritti devono essere posseduti dai candidati
alla data di scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle
domande di ammissione al concorso.