Art. 5.
                           Prove di esame
  La  selezione  avverra'  mediante valutazione dei titoli prodotti e
colloquio.
  La  commissione  esaminatrice,  i  cui  membri  sono  nominati  dal
direttore della Scuola e della quale fanno parte docenti universitari
e rappresentanti del Consorzio MIPA, valutera' i  titoli  scientifici
presentati,  anche in relazione all'area di ricerca messa a concorso,
formulando un giudizio  sintetico  ed  assegnando  una  votazione  in
settantesimi.  Saranno  ammessi  al  colloquio  i candidati che nella
valutazione  di  cui  sopra  avranno  conseguito  un  punteggio   non
inferiore a 49/70.
  La  Scuola  comunichera'  tempestivamente  ai  candidati ammessi al
colloquio il giorno e l'ora dello stesso.
  Il colloquio, volto  a  verificare  l'attitudine  del  candidato  a
svolgere  un progetto di ricerca nell'ambito del settore disciplinare
oggetto del concorso, avra' ad oggetto  una  discussione  sui  titoli
presentati,  oltre  che  una  prova  di lingua straniera a scelta tra
francese, inglese, tedesco e spagnolo.
  Saranno esclusi dalle graduatorie di merito  i  candidati  che  nel
colloquio avranno ottenuto una votazione inferiore a 21/30.
  Per i candidati collocati a pari merito nelle graduatorie predette,
saranno  richiesti  dalla  Scuola  i  documenti  atti a dimostrare il
possesso di eventuali titoli di precedenza o preferenza nella nomina,
di cui all'art. 5 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  10
gennaio 1957, n. 3.
  La   pubblicazione  delle  graduatorie  sara'  effettuata  mediante
affissione all'albo della Scuola.
  L'esito del concorso verra' comunicato ai soli vincitori.
  Il giudizio della commissione e' inappellabile.