Art. 3.
                     Presentazione delle domande
  Entro trenta giorni dalla  data  di  pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale  del presente decreto, gli aspiranti dovranno presentare la
domanda di ammissione, redatta su carta semplice  secondo  lo  schema
allegato  A, indirizzata al Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato  -  Direzione  generale  deli  affari   generali   -
Divisione  I  -  Ufficio  concorsi - Via Molise, 2 - 00187 Roma. Alla
domanda va allegata la documentazione indicata nell'art.  4.
  Si  considerano  prodotte in tempo utile anche le domande spedite a
mezzo di raccomandata con avviso  di  ricevimento  entro  il  termine
sopraindicato.  A  tale  fine  fa  fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante. Qualora il termine  venga  a  scadere  di  giorno
festivo,   si  intendera'  protratto  al  primo  giorno  non  festivo
immediatamente seguente.
  La data di arrivo delle domande che verranno presentate a  mano  e'
stabilita  dal  timbro  a  data  apposto  su  di esse dalla Direzione
generale degli affari generali.
  Non e' richiesta l'autentica della firma apposta sulla domanda.
  Il candidato e' tenuto a comunicare tempestivamente ogni variazione
del domicilio e del recapito.
  L'amministrazione  non  assume  alcuna   responsabilita'   per   la
dispersione  di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni di
recapito o da non  avvenuta  o  tardiva  informazione  di  variazione
dell'indirizzo  indicato  nella  domanda,  ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
  Non si terra' conto delle domande prive della  firma  e  di  quelle
pervenute  o  spedite  a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
oltre il termine stabilito nel presente articolo.  Del  pari  non  si
terra'  conto  delle  domande  che  non  contengano  le dichiarazioni
precisate nel presente  articolo  circa  il  possesso  dei  requisiti
previsti per l'ammissione al concorso.
  Il  candidato  dovra'  dichiarare,  a  pena di esclusione, sotto la
propria responsabilita' quanto segue:
  1)  cognome  e  nome  (le  aspiranti  coniugate  dovranno  indicare
nell'ordine il cognome da nubile, il cognome del coniuge ed il nome);
  2) data e luogo di nascita;
  3)  residenza  con  indicazione della via, del numero civico, della
citta',  della  provincia,  del  codice  di  avviamento   postale   e
l'eventuale recapito telefonico;
  4)  il  possesso  della  cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica);
  5) il comune nelle cui liste elettorali risulti iscritto  ovvero  i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime (ovvero, per i cittadini non italiani, di godere dei diritti
civili e politici nello  Stato  di  appartenenza  o  di  provenienza,
ovvero i motivi che ne impediscono o limitano il godimento);
  6)  le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali
eventualmente pendenti a suo carico;
  7) titolo di studio posseduto, nonche' data ed istituto  presso  il
quale il diploma e' stato conseguito;
  8)    i    servizi    eventualmente   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
pubblico impiego;
  9)  di  essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi di
leva e nei riguardi degli obblighi del servizio militare;
  10) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione ovvero non essere stato dichiarato decaduto da  altro
impiego  statale,  ai sensi dell'art 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 per aver conseguito
l'impiego  mediante  produzione  di  documenti  falsi  o  viziati  da
invalidita' insanabile;
  11)  la propria disponibilita', in caso di nomina, a raggiungere la
sede di servizio di Reggio Calabria;
  12) gli eventuali titoli di preferenza  posseduti  da  far  valere,
cosi'  come  previsto,  dall'art.  5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994, a parita' di valutazione;
  13) i portatori di handicap dovranno  altresi'  specificare,  nella
domanda di ammissione, la natura della minorazione fisica, psichica e
sensoriale,  l'ausilio  necessario  in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
del colloquio; alla domanda deve essere allegata  una  certificazione
rilasciata  da apposite strutture sanitarie al fine di consentire una
regolare partecipazione;
  14) di essere idoneo al  servizio  continuativo  ed  incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce.