Art. 4. Prove d'esame Il concorso e' per titoli ed esami. Gli esami consistono in due prove scritte, di cui una a contenuto teorico-pratico e una orale sui temi riportati nell'allegato D del presente bando. La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalita' di valutazione dei titoli e degli esami. La valutazione dei titoli, previa l'individuazione dei criteri, e' effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione al concorso ed allegati in carta semplice, in originale o in copia autenticata, alla domanda stessa. Alla domanda vanno inoltre allegati, in duplice copia firmata in ogni pagina dall'interessato: curriculum vitae et studiorum; elenco documenti presentati in allegato alla domanda. Per i titoli indicati dall'art. 2 della legge n. 15/1968, come integrato dall'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 e' inoltre ammessa la dichiarazione sostitutiva di certificazioni (v. allegato B). Tale dichiarazione va accompagnata alla copia di un documento di riconoscimento. I titoli possono essere, altresi', presentati a mezzo di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 4 della legge n. 15/1968, come modificato dall'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. Tale dichiarazione puo' riguardare anche l'attestazione del fatto che la copia prodotta di una pubblicazione o di qualsiasi altro tipo di documentazione che possa costituire titolo e' conforme all'originale (v. allegato C). Tale dichiarazione deve essere sottoscritta in presenza del dipendente addetto ovvero inviata con raccomandata a.r. unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento. Nelle dichiarazioni sostitutive il candidato dovra' specificare in modo analitico e preciso ogni elemento utile ai fini della valutazione del titolo dichiarato. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo originale dalle competenti autorita' diplomatiche o consolari, oppure da un traduttore ufficiale. La commissione esaminatrice disporra' complessivamente di dieci punti per la valutazione dei titoli. I titoli valutabili sono i seguenti: a) titoli di studio e pubblicazioni: massimo punti 5, di cui: diploma di istruzione secondaria: max punti 2; pubblicazioni, lavori a stampa firmati dal candidato, atti di convegni, conferenze, brevetti e ogni altro documento comprovante la capacita' acquisita nel settore di attivita' previsto dal bando: max punti 3; b) attivita' tecnico-scientifica o professionale svolta nel campo della ricerca alimentare: max punti 4; c) corsi di aggiornamento con superamento di esame finale o giudizio di idoneita': max punti 1. La commissione esaminatrice determinera' i criteri per la suddivisione dei punteggi massimi attribuiti a ciascuna categoria di titoli, prima di aver preso visione della documentazione presentata dai candidati. La commissione esaminatrice disporra' di trenta punti per la prova scritta, trenta per la prova a contenuto teorico-pratico e trenta per la prova orale. Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta la votazione di almeno 21/30. La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 21/30. I candidati appartenenti ad uno degli Stati membri dell'Unione europea saranno sottoposti ad una prova d'idoneita' tendente ad accertare l'adeguata conoscenza della lingua italiana. Le prove di esame si svolgeranno a Reggio Calabria. Nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie speciale "Concorsi ed esami" del 14 gennaio 2000, verra' data comunicazione dei giorni, dell'ora e della sede in cui avranno luogo le prove scritte. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso saranno tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, nei giorni, nell'ora e nel luogo indicato nell'avviso di cui al precedente comma. I candidati ammessi alla prova orale saranno convocati mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno venti giorni prima del giorno in cui si svolgera' la prova. Nella lettera di convocazione sara' indicato il risultato della valutazione dei titoli e della votazione conseguita in ciascuna delle prove scritte. Per sostenere le prove i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a) carta d'identita'; b) patente automobilistica; c) passaporto. I quesiti da porre ai candidati saranno predeterminati prima dell'inizio della prova orale. La scelta dei quesiti da porre ai candidati avverra' mediante estrazione a sorte. Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione forma l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco, sottoscritto dalla commissione e dal segretario, e' affisso nella sede degli esami. La votazione complessiva e' determinata sommando al voto conseguito nella valutazione dei titoli la media dei voti conseguiti nelle prove scritte e il voto riportato nella prova orale. I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato - Direzione generale degli affari generali - Divisione I - Ufficio concorsi, via Molise, 2 - 00187 Roma, entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, a pena di decadenza dal relativo beneficio, i documenti in originale o copia in carta semplice, ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante autocertificazione, le dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorieta', attestanti il possesso dei titoli di riserva, precedenza e preferenza gia' indicati nella domanda.