Art. 4. Domande di partecipazione Doveri dei comandi/enti di appartenenza 1. Le domande di partecipazione, redatte dai candidati in conformita' all'allegato B, che costituisce parte integrante del presente decreto, devono essere inviate al Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare - I Reparto - 1 Divisione reclutamento ufficiali - 2 Sezione - via XX Settembre, 123/A - 00187 Roma, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro i trenta giorni successivi a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 2. Il personale in servizio puo', in alternativa all'invio della domanda a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento (come indicato al comma 1), presentare la stessa nel termine sopraindicato al comando/ente di appartenenza. Questo dovra' apporre in calce alla domanda il visto e la data di presentazione della medesima e dovra' provvedere a trasmetterla al suindicato indirizzo improrogabilmente entro il terzo giorno dalla data di presentazione. 3. Il candidato, consapevole delle conseguenze penali previste dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci, dovra' dichiarare nella domanda: a) grado, Corpo/categoria e specialita', cognome e nome, data e luogo di nascita, codice fiscale; b) residenza e recapito ai fini della corrispondenza relativa al concorso (si suggerisce, per i militari in servizio, di indicare anche un recapito con indirizzo civico). Ogni variazione dei relativi dati deve essere segnalata nel modo piu' celere (indirizzo telegrafico: PERSOMIL - PRIMO). Il Ministero della difesa non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore; c) possesso della cittadinanza italiana; d) comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale e di non avere in corso procedimenti penali ed amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, ne' che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell'art. 686 del codice di procedura penale. In caso contrario dovra' indicare le condanne e i procedimenti a carico ed ogni eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e l'autorita' giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale pende un eventuale procedimento penale. Il candidato dovra' impegnarsi, altresi', a comunicare al Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare - I Reparto - 1 Divisione Reclutamento ufficiali - 2 Sezione - via XX Settembre, 123/A - 00187 Roma, qualsiasi variazione della sua posizione giudiziaria che intervenga successivamente alla dichiarazione di cui sopra fino alla nomina ad ufficiale in servizio permanente effettivo; f) l'eventuale posizione, se ufficiale, di vincolato alla ferma biennale di cui all'art. 37 della legge 20 settembre 1980, n. 574, con indicazione della data di decorrenza della ferma; g) titolo di studio conseguito con relativo voto; h) di accettare, qualora vincitore, di prestare servizio in qualunque sede e di impegnarsi a frequentare i corsi specialistici eventualmente previsti per il Corpo di appartenenza; i) di essere a conoscenza dell'obbligo, qualora vincitore, di contrarre la ferma di cui al successivo art. 14; l) l'eventuale possesso dei requisiti che diano luogo all'applicazione dei benefici previsti dal successivo art. 12. 4. Il candidato dovra' apporre in calce alla domanda la propria firma. La mancanza di sottoscrizione comportera' la non ammissione al concorso. 5. Il candidato dovra', inoltre, allegare alla domanda il titolo di studio prescritto per la partecipazione al concorso dal precedente art. 3, comma 2, lett. c), ovvero una dichiarazione sostitutiva, ai sensi delle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. 6. Le domande non redatte in conformita' a quanto indicato dal presente decreto o mancanti della documentazione richiesta non saranno prese in considerazione. 7. Il personale in servizio, qualora intenda trasmettere la domanda di partecipazione al concorso con raccomandata con ricevuta di ritorno dovra' in ogni caso fare apporre sulla medesima il visto del comando/ente di appartenenza. 8. Detto comando/ente, preso atto della partecipazione del dipendente al concorso, dovra' compilare una dettagliata nota informativa sul concorrente utilizzando una "Scheda valutativa" "Mod. B" senza numero, compilata in ogni sua parte anche se non sono trascorsi i termini minimi per la compilazione previsti per tale scheda, senza qualifica finale e senza Mod. "D", redatta per "Partecipazione al concorso ruoli speciali 2000". Tale documento valutativo, compilato alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, dovra' pervenire, a cura del predetto comando/ente, al Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare - I Reparto - 1 Divisione reclutamento ufficiali - 2 Sezione - Via XX Settembre, 123/A - 00187 Roma, improrogabilmente entro il quindicesimo giorno successivo alla data di cui sopra. La mancata ricezione di detta documentazione nei termini sopraindicati potra' determinare l'esclusione del candidato dal concorso.