Art. 3.
                 Domande e termine di presentazione
  Le domande di ammissione al concorso, redatte  su  carta  semplice,
utilizzando il modulo di cui all'allegato A, del presente bando o sua
fotocopia su unico foglio, dovranno essere indirizzate al Politecnico
di  Torino  -  Servizio  del personale - Ufficio organico, corso Duca
degli Abruzzi n. 24 - 10129 Torino, entro il  termine  perentorio  di
giorni  trenta,  che  decorre  dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
  Gli  stessi  moduli  saranno  in  distribuzione  presso la sede del
Politecnico di corso Duca degli Abruzzi n. 24.
  Le domande di ammissione si considerano  prodotte  in  tempo  utile
anche  se  spedite  a  mezzo  raccomandata con avviso di ricevimento,
entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a  data
dell'ufficio  postale accettante. La data di arrivo delle domande che
verranno  presentate  a  mano  e'  stabilita  dal timbro a calendario
apposto su di esse dall'ufficio protocollo dell'amministrazione.
  Tale termine,  qualora  venga  a  scadere  in  giorno  festivo,  si
intendera'  protratto  al  primo  giorno  non  festivo immediatamente
seguente.
  Saranno accettate  anche  le  istanze  che  perverranno,  entro  il
suddetto termine, tramite fax (011/5646043).
  L'amministrazione   non   assume   alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  del  candidato  o  da una mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato  nella  domanda
ne'  per  eventuali  disguidi  postali e telegrafici non imputabili a
colpa  dell'amministrazione  stessa  ne'  per  mancata   restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
  I  candidati  devono  dichiarare,  nella  domanda, sotto la propria
personale responsabilita':
  a) il cognome, il nome, la data ed il luogo di nascita;
  b) di essere in possesso  della  cittadinanza  italiana  ovvero  di
quella di un altro Stato membro della Comunita' europea;
  c)  il  comune  nelle  cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
  La  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di notorieta' non e' piu'
soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza del dipendente
addetto,  ovvero  sia  presentata   unitamente   a   fotocopia,   non
autenticata, di un documento d'identita' del sottoscrittore.
  E'   possibile,  comunque,  produrre,  in  luogo  del  titolo,  una
dichiarazione  sostituiva  della  normale  certificazione,  ai  sensi
dell'art.  1  del  decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403, o una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
ai sensi dell'art.  2  dello  stesso  decreto  del  Presidente  della
Repubblica.
  L'amministrazione  procedera' a idonei controlli, anche a campione,
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
  Sono valutabili: il titolo  di  studio  per  l'accesso  al  profilo
professionale  messo  a  concorso,  l'anzianita' di servizio prestato
presso l'Universita' e le pubbliche  amministrazioni,  gli  incarichi
svolti nell'ambito di detti rapporti, gli attestati di qualificazione
rilasciati   a   seguito   di   frequenza   di  corsi  di  formazione
professionale organizzati dalle pubbliche amministrazioni.
  Ai titoli non  puo'  essere  attribuito  un  punteggio  complessivo
superiore a 10/30 o equivalente cosi' ripartito:
  titoli  di  studio:  puo'  essere  valutato  il  titolo  previsto e
utilizzato per l'accesso limitatamente al voto, fino ad un massimo di
punti 3, di cui punti 1,50 in proporzione al voto, attribuendo  punti
0,15  per  ogni voto in piu' a partire da 100/110 e punti 0,50 per la
lode, nonche' punti 1 per eventuali altri titoli (es.   dottorato  di
ricerca);
  titoli di servizio: fino a un massimo di punti 3:
  anzianita':  fino  ad  un  massimo  di punti 1,50 cosi' attribuiti:
punti 0,25 per ogni anno di servizio o frazione superiore a sei  mesi
prestato presso pubbliche amministrazioni o enti di ricerca;
  incarichi comportanti attivita' coerenti con quelle richieste dalla
tipologia  del  presente  concorso  fino  ad un massimo di punti 1,50
cosi' suddivisi:
  per ogni incarico temporaneo punti 0,25;
  per gli incarichi a tempo indeterminato punti 0,50 per ogni anno, o
frazione superiore a sei mesi;
  titoli professionali: fino ad un massimo di punti 2, di cui punti 1
per ogni attestato;
  altri titoli  dai  quali  desumere  attitudini  professionali  alle
mansioni da svolgere: fino ad un massimo di punti 2.
  I titoli che perverranno dopo il predetto termine non saranno presi
in  considerazione,  cosi'  come  non  saranno  valutati i titoli non
presentati all'atto dell'inoltro di partecipazione al concorso.
  Il risultato della valutazione dei titoli, che  seguira'  le  prove
scritte,  sara'  reso  noto agli interessati prima dell'effettuazione
della prova orale;
  d) di non  aver  riportato  condanne  penali  ovvero  le  eventuali
condanne  penali  riportate  (anche  se  sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale) e i  procedimenti  pendenti  a
loro carico;
  e)  il  possesso  del  titolo  di  studio richiesto dall'art. 2 del
presente  bando  o  l'appartenenza  alla   qualifica   immediatamente
inferiore da almeno 3 anni;
  f)   la  posizione  rivestita  per  quanto  concerne  gli  obblighi
militari;
  g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e  le  cause
di risoluzione di precedenti rapporti;
  h)  di  non  essere  stati  destituiti o dispensati dall'impiego ai
sensi dell'art. 127,  lettera  d),  del  testo  unico  approvato  con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ovvero
licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione;
  i)  il possesso di eventuali titoli di precedenza di cui alla legge
n. 482/1968 e di  preferenza  di  cui  all'art.  5  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n. 3, e successive
moificazioni ed integrazioni.
  Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito cui indirizzare
le eventuali comunicazioni.
  I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea
debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana  e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di  appartenenza  o  di  provenienza  ovvero  i  motivi  del  mancato
godimento;  dovranno,  altresi',  specificare se il titolo di studio,
qualora conseguito all'estero, sia stato riconosciuto equipollente  a
quello italiano richiesto.
  I  candidati  riconosciuti  handicappati  ai  sensi  della legge n.
104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al  proprio
handicap,   riguardo   all'ausilio  necessario,  nonche'  l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
  Non si terra' conto delle domande  presentate  o  spedite  a  mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito.
  Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante
disposizioni  a "tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali"; i dati forniti dai candidati  tramite
istanza   formeranno   oggetto  di  trattamento  nel  rispetto  della
normativa  suddetta  e degli obblighi di riservatezza, per provvedere
agli adempimenti connessi all'attivita' concorsuale.