Art. 9 Borse di studio Il numero di borse di studio normalmente attribuibili sono definite negli allegati da n.1 a n.13 relative a ciascun corso di dottorato. Le borse di studio il cui importo annuale previsto e' pari ad € 13.638,47 (assoggettabile al contributo previdenziale INPS a gestione separata) cosi' come stabilito dall'art. 1 del D.M. 18.06.08, , vengono assegnate, previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nelle rispettive graduatorie di merito formulate dalle Commissioni giudicatrici. Le borse di studio sono definite aggiuntive nel momento in cui pervengono finanziamenti da enti esterni pubblici o privati successivamente all'emanazione del bando. Si precisa che se tali finanziamenti dovessero essere concessi prima delle prove scritte dei concorsi di dottorato, le borse aggiuntive potranno essere accettate e i posti messi a concorso eventualmente aumentati. Nel caso in cui , invece, i finanziamenti intervenissero dopo l'espletamento delle prove scritte sara' aumentato esclusivamente il numero delle borse. Si precisa che per i corsi di dottorato XXVI ciclo sopra menzionati, sono stati richiesti, tramite la presentazione di progetti in risposta al DD n.380 del 27 ottobre 2009 (POR Campania 2007/2013), finanziamenti per l'erogazione di borse aggiuntive. L'eventuale aumento del numero delle borse di studio e dei posti messi a concorso sara' reso noto esclusivamente tramite avviso sul sito web dell'Ateneo http://www.uniparthenope.it La durata della borsa di studio e' pari all'intera durata del corso. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato non puo' chiedere di fruirne una seconda volta Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre Borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni all'estero l'attivita' di ricerca del dottorando. L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali periodi di soggiorno all'estero nella misura del 50% .Tali periodi non possono in alcun caso superare la meta' della durata dell'intero corso di dottorato. Ai fini dell'incremento di cui sopra , il coordinatore deve autorizzare il periodo di studi all'estero e trasmettere tale auto al Rettore corredata da attestazione che l'attivita' per la quale si chiede la mobilita' del dottorando rientra nell'ambito dell'attuazione del programma di studi e di ricerca a suo tempo formulati. Il pagamento della borsa viene effettuato in rate mensili posticipate, previa attestazione di frequenza rilasciata dal Coordinatore del corso; per la fruizione della stessa il limite di reddito personale complessivo annuo e' fissato in € 10.561,54 lordi. Alla determinazione di tale reddito concorrono redditi di origine patrimoniale nonche' emolumenti di qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente con esclusione di quelli aventi natura occasionale. In caso di mancata corresponsione di una rata, per ritardo dell'inizio dei corsi o per ritardata presentazione dell'attestato di frequenza, questa verra' cumulata con le rate successive. Coloro i quali hanno diritto alla borsa di studio devono presentare all'atto dell'iscrizione una dichiarazione presuntiva relativa al reddito personale complessivo lordo ed all'assenza delle cause di incompatibilita' contenute nel presente paragrafo. Tale dichiarazione deve essere ripetuta all'inizio di ogni successivo anno di frequenza del corso. I fruitori delle borse di studio dovranno, inoltre, provvedere alla costituzione di una posizione contributiva INPS, iscrivendosi alla "Gestione separata" dell'Istituto medesimo. La modulistica relativa agli adempimenti citati sara' reperibile presso l'Ufficio Ragioneria dell'Ateneo.