Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza italiana o cittadinanza  di  uno  Stato  membro
dell'Unione Europea; 
      b) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini  degli
Stati membri dell'Unione Europea devono godere dei diritti  civili  e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 
      c) idoneita' fisica al servizio continuativo ed  incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce.  L'Amministrazione  ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo  i  vincitori  di
concorso, in base alla normativa vigente; 
      d) titolo di studio: diploma di laurea (comprese le  lauree  di
cui ai Decreti Ministeriali n. 509/99 e  n.  270/04)  e  abilitazione
all'esercizio  della  professione  forense  o  a  quella  di  dottore
commercialista.  In  alternativa  all'abilitazione  professionale  si
richiede  particolare  qualificazione  professionale   attinente   al
profilo richiesto derivante dalla prestazione di attivita' lavorativa
di durata minima biennale nella  categoria  D,  con  le  funzioni  di
Segretario Amministrativo di strutture dipartimentali o assimilate  o
di  Responsabile  di  unita'  organizzative  e/o  aree  in  Direzioni
dell'Amministrazione    Centrale,    svolta    presso     istituzioni
universitarie. 
    Per  i  cittadini  degli  stati  membri  dell'Unione  Europea  e'
richiesto il possesso di  un  titolo  di  studio  equipollente;  tale
equipollenza dovra' risultare  da  idonea  certificazione  rilasciata
dalle competenti autorita'; 
      e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva,  per
i nati fino al 1985; 
      f) adeguata conoscenza della lingua italiana  se  cittadino  di
uno degli stati membri dell'Unione Europea. 
    Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso,  al
fine    dell'esercizio     del     potere     di     discrezionalita'
dell'amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte
Costituzionale del 27/07/07, pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  n.
30 del 01/08/07, possono partecipare  al  concorso  coloro  che  sono
stati dichiarati decaduti da impiego statale, conseguito mediante  la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non  sanabile,
ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato,  approvato
con decreto del Presidente della Repubblica n. 3/57. 
    Non possono essere ammessi al concorso coloro che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano  stati  licenziati
per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego  presso
una   Pubblica   Amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione al concorso. 
    I candidati sono ammessi al concorso  con  riserva.  L'esclusione
dal concorso, per  difetto  dei  requisiti  prescritti,  puo'  essere
disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento
delle prove, con motivato provvedimento.