Art. 5 Svolgimento del concorso 1. Il concorso e' articolato in due prove scritte, nella valutazione dei titoli e in una prova orale, finalizzata anche all'accertamento della conoscenza della lingua inglese. Le prove del concorso si svolgeranno a Roma ovvero in comune limitrofo. 2. La commissione esaminatrice sara' nominata dal Presidente della CONSOB con successivo provvedimento. La commissione, al fine del contenimento dei costi, potra' effettuare riunioni utilizzando le procedure di audio conferenza o audio videoconferenza. 3. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso disposta ai sensi del precedente art. 4 sono ammessi a sostenere le prove d'esame con la piu' ampia riserva di accertamento del possesso dei requisiti indicati al precedente art. 2 per l'ammissione al concorso e per l'assunzione. 4. La data e la sede di svolgimento delle prove scritte saranno comunicate mediante raccomandata con avviso di ricevimento, con almeno quindici giorni di anticipo. 5. Le prove scritte riguarderanno le materie indicate nell'Allegato n. 2 al presente bando. 6. Sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione non inferiore a 21/30. 7. Ai candidati che abbiano superato le prove scritte, e' comunicata, con raccomandata con avviso di ricevimento e con almeno venti giorni di anticipo, l'ammissione alla prova orale. 8. La commissione esaminatrice determina preliminarmente, per ciascuna delle categorie di titoli indicate al successivo comma 10, i criteri per l'attribuzione del relativo punteggio. 9. La commissione esaminatrice, prima della correzione delle prove scritte, effettua la valutazione dei titoli dichiarati dai candidati nella domanda di ammissione al concorso, secondo i criteri di cui al precedente comma 8; il risultato della valutazione dei titoli e' reso noto ai candidati prima dell'effettuazione della prova orale. 10. Il punteggio massimo attribuibile ai titoli e' fissato in punti 10; i titoli che saranno valutati dalla commissione esaminatrice sono i seguenti: a) durata dell'esperienza lavorativa, come definita dal precedente art. 2, lettera e), ulteriore rispetto a quella di cinque anni prescritta per l'ammissione al concorso (fino a punti 2); a tal fine saranno valutati periodi di esperienza di durata non inferiore a sei mesi interi ciascuno; le frazioni di mese non inferiori a quindici giorni saranno considerate mese intero; b) pubblicazioni scientifiche in materia di diritto societario e di diritto dei mercati mobiliari (fino a punti 1 se tutte in lingua italiana, fino a punti 2 se anche in altre lingue); a tal fine, i candidati, oltre a produrre le pubblicazioni nelle modalita' descritte nel precedente art. 3, comma 12, dovranno presentare un elenco delle pubblicazioni prodotte, utilizzando l'apposito modulo allegato alla domanda di ammissione. Le pubblicazioni che non siano state prodotte in originale ovvero in copia conforme all'originale, ovvero ancora che non siano state dichiarate conformi all'originale ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, non saranno valutate; c) master in materie giuridiche - se diversi da quelli valutati come requisito di ammissione al concorso ai sensi del precedente art. 2, comma 1, lettera d) - o corsi di specializzazione/perfezionamento in materie giuridiche, conseguiti presso universita' italiane o estere (in quest'ultimo caso dovra' trattarsi di diplomi LLM), di durata non inferiore a nove mesi, che abbiano comportato il superamento di esami, ovvero diploma di juris doctor (JD), se non gia' considerato come «diploma di laurea estero» ai fini del possesso del requisito di ammissione al concorso (fino a punti 3); d) dottorati di ricerca in materie giuridiche, conseguiti presso universita' italiane o estere, di durata non inferiore a tre anni, che abbiano comportato il superamento di esami, se non gia' computati per il raggiungimento del requisito temporale dell'esperienza lavorativa di cinque anni (fino a punti 3). 11. Ai fini della valutazione dei titoli di cui alle precedenti lettera c) e d), i candidati dovranno allegare alla domanda di ammissione al concorso copia dei programmi dei master, dei corsi di specializzazione/perfezionamento, del diploma di juris doctor e dei dottorati di ricerca, contenenti la durata complessiva degli stessi, l'elenco delle materie trattate, gli esami sostenuti e le votazioni conseguite, oppure produrre un'autocertificazione, consapevoli delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, trascrivendo le informazioni sopra indicate negli appositi moduli allegati alla domanda di ammissione. I titoli privi della suddetta documentazione, ovvero della sopra indicata autocertificazione, anche se dichiarati nella domanda di ammissione, non saranno valutati. 12. La prova orale, finalizzata all'accertamento delle cognizioni e dei requisiti tecnico-professionali necessari all'espletamento delle funzioni proprie della qualifica da conferire ed alla conoscenza della lingua inglese e' articolata secondo quanto indicato nell'Allegato n. 2 al presente bando. 13. La prova orale si intende superata se il candidato riporta una votazione non inferiore a 21/30, un ulteriore punteggio (fino a punti 3) e' attribuito in relazione al livello di conoscenza della lingua inglese. 14. Per essere ammessi a sostenere le prove del concorso i candidati devono essere muniti di uno dei seguenti documenti di identita' o di riconoscimento in corso di validita': a) carta d'identita'; b) patente di guida; c) passaporto; d) porto d'armi, ovvero dei documenti di riconoscimento equipollenti ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 15. I candidati dovranno produrre, prima dell'accesso in aula per sostenere le prove, fotocopia in carta semplice di uno dei documenti di identificazione indicati al precedente comma 14. 16. Durante lo svolgimento delle prove scritte non e' consentito comunicare con altri candidati, ne' utilizzare carta, appunti e pubblicazioni di ogni specie, ovvero testi normativi annotati o commentati con riferimenti di dottrina e giurisprudenza, nonche' telefoni cellulari, apparecchiature elettroniche o macchine da calcolo. 17. Chiunque non osservi le suddette disposizioni, ovvero quelle impartite in aula, e' escluso dalle prove ad insindacabile valutazione della commissione esaminatrice. 18. Le informazioni relative al concorso potranno essere acquisite: presso la Divisione risorse, Ufficio gestione e formazione risorse (tel.: 06/84771 dal lunedi' al venerdi', dalle ore 15,30 alle ore 16,30), per quanto riguarda le informazioni generali concernenti l'ammissione al concorso; nel sito internet www.consob.it, per quanto riguarda le successive fasi (date e sedi delle prove scritte e della prova orale). 19. Ai sensi della delibera n. 12697 del 2 agosto 2000 «Regolamento di attuazione degli articoli 2, comma 2, e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente la determinazione dei termini di conclusione e delle unita' organizzative responsabili dei procedimenti della CONSOB», la procedura di concorso si concludera' entro trecentosessantacinque giorni dalla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di ammissione al concorso. 20. Il responsabile del procedimento, ai sensi dell'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e' la dott. Clorinda Caldora, assegnata all'Ufficio gestione e formazione risorse, coordinato nell'ambito della Divisione risorse della CONSOB. Eventuali sostituzioni del responsabile del procedimento saranno rese note attraverso il sito internet www.consob.it 21. La CONSOB non assume alcuna responsabilita' in ordine alla diffusione di informazioni inesatte da parte di fonti diverse dalla CONSOB stessa. 22. La CONSOB non assume, inoltre, alcuna responsabilita' per il caso di mancato recapito di comunicazioni dipendente da inesatte o non chiare indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione di cambiamento del recapito indicato nella domanda di ammissione al concorso, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.