Art. 8 
 
 
                      Accertamenti attitudinali 
 
 
    1.  I  candidati   che   risultano   idonei   agli   accertamenti
psico-fisici saranno sottoposti alle prove attitudinali da  parte  di
una Commissione presieduta da un dirigente penitenziario, e  composta
da due appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria o del disciolto
Corpo  degli  Agenti  di  Custodia  con   qualifica   non   inferiore
all'ottava, aventi il titolo di perito selettore e da due psicologi o
medici specializzati in psicologia individuati ai sensi dell'art. 132
del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000,  n.  230.
Le funzioni di segretario sono svolte da un funzionario del Corpo  di
polizia penitenziaria con qualifica non inferiore  all'ottava  ovvero
appartenenti all'area funzionale terza. 
    2. Le prove attitudinali sono dirette ad  accertare  l'attitudine
del candidato allo svolgimento dei compiti connessi  con  l'attivita'
propria del ruolo e della qualifica da rivestire. 
    3. Le prove consistono in una serie di test  sia  collettivi  sia
individuali, ed in un colloquio con un componente della Commissione. 
    4. I  test  predisposti  dalla  Commissione  sono  approvati  con
decreto del  Ministro  della  Giustizia  su  proposta  del  Capo  del
Dipartimento. 
    5. Avverso al  giudizio  di  non  idoneita',  il  candidato  puo'
proporre ricorso nel  termine  di  trenta  giorni  dalla  data  della
notifica. 
    6. Il nuovo accertamento e'  effettuato  da  una  Commissione  di
seconda istanza  presieduta  da  un  dirigente  medico  individuabile
secondo le modalita' di cui al secondo comma dell'art. 120 del citato
decreto legislativo 30  ottobre  1992,  n.  443  e  composta  da  due
dirigenti penitenziari in qualita' di componenti. 
    7. Il giudizio di idoneita' o di non idoneita' riportato in  sede
di accertamento delle  qualita'  attitudinali  dalla  commissione  di
seconda istanza, e' definitivo e comporta, in caso di non  idoneita',
l'esclusione dal concorso che viene disposta con decreto motivato del
Direttore Generale del personale e della formazione.