Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di  uno
degli Stati membri dell'Unione europea; 
      2) Titolo di studio: diploma  di  laurea  V.O.  di  Medicina  e
Veterinaria;   N.O.   (D.M.    509/99;    D.M.    270/2004)    laurea
specialistica/magistrale  appartenente  alla  classe  47/S  (Medicina
Veterinaria). 
    I candidati che hanno conseguito il titolo di  studio  all'estero
dovranno  allegare  la  traduzione  del  titolo   autenticata   dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana nonche' la
documentazione  relativa  all'equipollenza  o  quella   relativa   al
riconoscimento accademico. In alternativa al decreto di  equipollenza
o di riconoscimento potra' essere presentata  copia  della  richiesta
degli stessi. In quest'ultimo caso i candidati  saranno  ammessi  con
riserva. 
    L'equipollenza o il riconoscimento del titolo  di  studio  devono
comunque essere posseduti al momento dell'assunzione. 
      3) eta' non inferiore agli anni 18; 
      4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente; 
      5) di essere in posizione regolare in relazione  agli  obblighi
di leva; 
      6) godimento dei diritti politici. 
    Non possono essere ammessi al concorso coloro che  siano  esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  nonche'  coloro  che  siano  stati
licenziati  per  motivi   disciplinari,   destituiti   o   dispensati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati  decaduti  da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lett. d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea   devono
possedere,   ai   fini   dell'accesso   ai   posti   della   pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti: 
      a) godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Tutti  i  requisiti  prescritti  devono  essere   posseduti   dai
candidati  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.