Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    1. Per l'ammissione alla selezione e' necessario il possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      a) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione europea, fatte salve le eccezioni di
cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  7  febbraio
1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 15 febbraio  1994  -  Serie
generale - n. 61; 
      b) godimento dei diritti politici; 
      c) idoneita' fisica all'impiego. 
    2. Non possono essere ammessi alla  selezione  coloro  che  siano
esclusi dall'elettorato attivo  politico  nonche'  coloro  che  siano
stati licenziati per motivi  disciplinari,  destituiti  o  dispensati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente  rendimento,  ovvero  siano  decaduti  da  un   impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera  d),  del  T.U.
delle disposizioni concernenti  lo  statuto  degli  impiegati  civili
dello Stato, approvato con D.P.R. 10.01.1957, n. 3. 
    3. Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del  Consiglio
dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati  membri
della Unione europea dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti: 
      a) godere dei diritti politici e civili anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
      b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      c) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica. 
    4. I requisiti prescritti devono essere posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo per la  presentazione  della  domanda  di
ammissione. I candidati sono  ammessi  alla  selezione  con  riserva.
L'amministrazione   puo'   disporre   in   qualsiasi   momento,   con
provvedimento motivato, l'esclusione dal  concorso  per  difetto  dei
requisiti prescritti. 
    5. L'Amministrazione garantisce parita' e pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso all'impiego ed il trattamento nei luoghi
di lavoro.