Art. 8 
 
                    Adempimenti della Commissione 
 
    La Commissione esaminatrice  nella  prima  riunione  determina  i
criteri da utilizzare nella valutazione dei candidati  attenendosi  a
quanto  specificato  dal  bando  e  secondo  criteri   e   parametri,
riconosciuti  anche  in  ambito   internazionale,   individuati   dal
Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca  con
proprio decreto. 
    Tali criteri sono  resi  pubblici  mediante  affissione  all'albo
dell'Ateneo e sul sito internet dell'Universita' almeno sette  giorni
prima della prosecuzione dei lavori della Commissione esaminatrice. 
    A seguito della valutazione preliminare, la Commissione determina
l'ammissione  dei  candidati  comparativamente  piu'  meritevoli,  in
misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e
comunque non inferiore a sei unita', alla  discussione  pubblica  dei
titoli e della produzione scientifica; i candidati sono tutti ammessi
alla discussione qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei. 
    I  candidati  ammessi  alla  discussione  sono  quindi  convocati
mediante raccomandata con avviso  di  ricevimento  almeno  20  giorni
prima della data stabilita. 
    Durante la discussione e' accertata, inoltre, la conoscenza della
lingua o delle lingue eventualmente  richieste  e,  per  i  candidati
stranieri, l'eventuale conoscenza, almeno strumentale,  della  lingua
italiana. 
    A seguito della discussione, viene  attribuito  un  punteggio  ai
titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati. 
    Al termine dei lavori,  la  Commissione  esaminatrice  redige  la
graduatoria finale con l'indicazione dell'eventuale vincitore. 
    Gli atti  della  Commissione  esaminatrice  sono  costituiti  dai
verbali delle singole riunioni. 
    Gli atti  della  procedura  di  valutazione  sono  approvati  con
decreto rettorale. 
    Il  Consiglio  della  Facolta'  che,  ai  sensi  della  normativa
vigente, formula  la  proposta  di  chiamata,  la  trasmette  per  la
successiva approvazione  da  parte  degli  Organi  direttivi,  previa
verifica da parte dell'Assistente  ecclesiastico  generale,  mediante
apposito   colloquio,   dell'adesione    ai    principi    ispiratori
dell'Universita' Cattolica.