Art. 3 Domande di ammissione La domanda di partecipazione alla procedura di valutazione comparativa deve essere prodotta, pena di esclusione, entro il termine perentorio di 30 giorni che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. La domanda deve essere indirizzata a: Magnifico rettore Universita' di Pisa Lungarno Pacinotti, 43 56126 Pisa Codice selezione RIC 2012/2 Le domande di partecipazione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Le domande possono essere consegnate a mano presso l'Unita' protocollo dell'Ateneo, Lungarno Pacinotti, 43 - Pisa, con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi' dalle 9.00 alle 13.00; il martedi' e il giovedi' dalle 15.00 alle 17.00. Nella domanda, da compilare avvalendosi del fac simile (allegato A al presente bando), il candidato deve dichiarare sotto la sua personale responsabilita': 1) il codice selezione; 2) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la residenza; 3) il dipartimento; 4) il settore concorsuale e il settore scientifico disciplinare; 5) il codice fiscale; 6) il recapito prescelto per ricevere ogni comunicazione relativa al presente bando: indirizzo con codice di avviamento postale, numero telefonico, indirizzo di posta elettronica; 7) la cittadinanza posseduta; 8) il titolo di studio e curriculum scientifico professionale posseduti ai fini dell'ammissione (il titolo di studio conseguito all'estero dovra' essere allegato e tradotto in lingua italiana); 9) la cittadinanza posseduta; 10) il godimento dei diritti civili e politici in Italia o nello Stato di provenienza; 11) di non avere riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne subite, indicando gli estremi delle relative sentenze e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico; 12) l'idoneita' fisica all'impiego; 13) solo per i cittadini italiani di sesso maschile: posizione riguardo agli obblighi militari; 14) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art. 127 del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato; 15) di non ricoprire attualmente e di non aver ricoperto precedentemente la qualifica di professore di prima o di seconda fascia o di ricercatore universitario a tempo indeterminato; 16) di non aver superato complessivamente dodici anni, anche non continuativi, comprendendo il periodo previsto dal contratto di cui al presente bando, in qualita' di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi, rispettivamente, degli articoli 22 e 24 della legge 240/2010 presso l'Ateneo di Pisa o presso altri Atenei italiani statali o non statali o telematici, nonche' presso gli enti di cui al comma 1 dell'art. 22 della legge 240/2010; 17) di essere a conoscenza che non si potra' procedere alla stipula del contratto di cui al presente bando con coloro che abbiano un grado di parentela o di affinita' fino al quarto grado con un professore afferente al dipartimento o alla struttura che propone l'attivazione del contratto, ovvero con il rettore, il direttore generale o un componente del Consiglio di amministrazione; 18) di autorizzare l'Universita' di Pisa al trattamento dei propri dati personali cosi' come previsto dall'art. 13 del bando. La mancanza nella domanda delle dichiarazioni di cui ai precedenti punti comporta l'esclusione dalla partecipazione alla valutazione, fatta esclusione, solo per i cittadini stranieri, per la mancata indicazione del codice fiscale. La firma apposta dal candidato in calce alla domanda non e' soggetta ad autenticazione. Ogni eventuale variazione di quanto dichiarato nella domanda dovra' essere tempestivamente comunicata all'Universita'. L'Universita' non assume alcuna responsabilita' nel caso di irreperibilita' del candidato o di dispersione delle comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato, compresa la mancata o tardiva comunicazione di variazione, oppure dipendenti da disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.