Art. 9 Obblighi e diritti dei dottorandi La Scuola prevede annualmente un piano formativo per ogni Programma, costituito da corsi di insegnamento (teorici e/o pratici), lezioni e attivita' seminariali tenuti da esperti del settore, interni o esterni al Collegio dei Docenti. Salvo restando i diritti in capo ai dottorandi previsti dalle norme vigenti, questi ultimi saranno coinvolti con pieno impegno nel progetto di ricerca assegnato e sono tenuti a frequentare corsi, seminari e workshop sulla base delle indicazioni fornite da ogni singolo Programma. La partecipazione e frequenza a tali attivita' verra' certificata con le modalita' specificate di volta in volta. Nel caso uno studente non abbia seguito con profitto le attivita' didattico-formative o di ricerca correlate al suo progetto, fatti salvi impedimenti personali che siano stati di ostacolo al normale svolgimento dell'attivita', il Comitato Direttivo della Scuola di Dottorato, sentito l'interessato e consultata la sezione tematica di afferenza del Collegio dei Docenti, puo' proporre al rettore dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano, con delibera motivata, che lo stesso sia temporaneamente sospeso dal corso o che ne venga escluso con conseguente perdita parziale o totale della borsa di studio in godimento. I dottorandi dovranno presentare annualmente una relazione scritta sullo stato di avanzamento del progetto di ricerca loro assegnato e discutere pubblicamente tale relazione. Agli studenti e' data l'opportunita' di svolgere periodi di frequenza di attivita' formative e/o di ricerca presso Istituti Scientifici o laboratori stranieri o internazionali, secondo le modalita' e i tempi stabiliti dal "Director of Studies" tenendo conto del piano formativo elaborato dalla sezione tematica di afferenza del Collegio dei Docenti. Sara' compito del Coordinatore illustrare ai dottorandi diritti e doveri.