Art. 11 
 
          Contributo per l'accesso e la frequenza ai Corsi 
 
    I  dottorandi  titolari  di  borse  di  studio  conferite   dalle
universita' su fondi  ripartiti  dai  decreti  del  Ministro  di  cui
all'art. 4, comma  3,  della  legge  3  luglio  1998,  n.  210,  sono
esonerati preventivamente dai contributi per l'accesso e la frequenza
dei corsi. 
    I vincitori  del  concorso  di  ammissione  al  XXVIII  ciclo  di
dottorato, non beneficiari di borsa di studio o fruitori di borsa  di
studio che non copra anche le spese per l'iscrizione ai  Corsi,  sono
tenuti al versamento di un contributo annuo pari  ad  euro  1.015,00,
con esclusione di ogni ipotesi di  esonero  dalla  contribuzione  per
motivi di reddito o di merito. 
    In attuazione di quanto disposto dal  Manifesto  degli  studi  di
Ateneo  a.a.  2012/2013:  Parte  II  -  Regole  per  gli  studenti  -
Regolamento tasse e contributi, approvato  con  delibera  del  Senato
Accademico n.  71,  in  data  17  luglio  2012  e  del  Consiglio  di
Amministrazione n. 111, in  data  25  luglio  2012,  in  ordine  alle
modalita' di versamento del contributo per l'accesso e  la  frequenza
ai corsi di dottorato di ricerca dovuto  da  ciascun  dottorando,  si
dispone che il medesimo contributo, pari ad € 1.015,00, dovra' essere
versato in un'unica soluzione ovvero potra' essere rateizzato in  due
tranches che saranno versate sulla base della seguente tempistica: 1)
la prima rata, pari ad € 515,00 all'atto dell'inizio del Corso  (o  a
seguito dell'ammissione all'anno successivo di Corso); 2) la  seconda
rata, pari ad € 500,00, entro il 31 luglio 2013 e poi di seguito  per
ciascun anno di riferimento. 
    Il dottorando che opti per la rateizzazione del contributo in due
rate e che rinunzi al  Corso  durante  l'anno  accademico  dopo  aver
versato solo la prima rata e'  comunque  tenuto  al  pagamento  della
seconda rata. 
    Tutti  gli  iscritti  al  Corso  di   studio   dovranno   versare
annualmente l'importo della  tassa  regionale  per  il  diritto  allo
studio che e' pari, per l'a.a. 2012/2013, ad euro 140,00. 
    Per gli anni successivi al primo l'importo della tassa  regionale
per il diritto allo studio potrebbe subire variazioni in aumento o in
diminuzione sulla base delle disposizioni regionali.