Art. 6 Procedura comparativa e adempimenti delle Commissioni giudicatrici Le selezioni assicurano la valutazione comparativa dei candidati e la pubblicita' degli atti. La Commissione giudicatrice di ciascuna procedura predetermina i criteri per la valutazione preliminare dei candidati nel rispetto di quanto dispone il D.M. 25.5.2011 n. 243, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 220 del 21.9.2011, e per l'attribuzione del punteggio, a seguito della discussione, ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione stessa. Dopo aver fissato i criteri, la Commissione procede alla verifica dell'ammissibilita' dei candidati, alla luce dei requisiti di ammissione indicati nel bando. Effettuata la verifica dell'ammissibilita' dei candidati, ove i candidati ammessi siano in numero maggiore di sei, la Commissione procede alla valutazione preliminare dei candidati stessi, effettuata con motivato giudizio analitico espresso sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato, nel rispetto di quanto dispone il D.M. 25.5.2011 n. 243, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 220 del 21.9.2011 e dei criteri a tal fine predeterminati dalla Commissione medesima. La valutazione preliminare e' finalizzata alla ammissione alla successiva discussione pubblica, davanti alla commissione, dei titoli e della produzione scientifica dei candidati comparativamente piu' meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unita'. I candidati sono tutti ammessi alla discussione qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei. Ai sensi dell'art. 24 comma 2 lett. c) della L. 240/2010, sono esclusi esami scritti e orali, ad eccezione di una prova orale volta ad accertare l'adeguata conoscenza di una eventuale lingua straniera; per le procedure di valutazione comparativa di cui all'art. 1 del presente bando la lingua straniera richiesta, la cui conoscenza verra' accertata contestualmente alla discussione dei titoli e delle pubblicazioni, e' la lingua indicata in relazione a ciascuna procedura, identificata con la corrispondente lettera A) e B). A seguito della discussione, la Commissione attribuisce un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione stessa, sulla base dei criteri predeterminati. All'esito della selezione, sulla base dei punteggi complessivi conseguiti, la Commissione individua l'idoneo. Il giorno 10 maggio 2013 verra' pubblicato all'Albo online dell'Ateneo e nel sito web dell'Ateneo (www.unipg.it) alla voce «Concorsi» - «Procedure di valutazione comparativa Ricercatori a tempo determinato» - un Avviso con il quale verra' comunicato, per ciascuna procedura: l'elenco dei candidati ammessi alla discussione, ovvero la data in cui tale elenco sara' pubblicato; la data, ora e luogo di espletamento della discussione e della prova di lingua; l'eventuale rinvio di pubblicazione del suddetto avviso. Il diario della discussione pubblicato con il suddetto avviso ha valore di convocazione formale. Non saranno inviate comunicazioni personali in merito. Si comunica sin d'ora ai candidati che i colloqui potranno essere fissati a decorrere dal 20 maggio 2013 e l'elenco dei candidati ammessi sara' pubblicato non meno di 10 giorni prima della data fissata per il colloquio. La mancata presentazione del candidato nella data, ora e luogo sopra indicati per ciascuna procedura, sara' considerata esplicita e definitiva manifestazione della sua volonta' di rinunciare alla valutazione comparativa. La discussione dei titoli e della produzione scientifica e' pubblica. Per sostenere la prova i candidati dovranno essere muniti di un documento di identita' o di riconoscimento equipollente ai sensi dell'art. 35 del D.P.R. n. 445/2000, in corso di validita'. Qualora i candidati esibiscano documenti non in corso di validita' dovranno, ai fini dell'ammissione, dichiarare in calce alla fotocopia degli stessi che i dati ivi contenuti non hanno subito variazioni dalla data del rilascio. Non verranno accolte richieste di rinvio delle prove da parte dei candidati, anche se debitamente giustificate e documentate. La Commissione, conclusi i lavori, consegna al Responsabile del procedimento gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di chiusura. La Commissione giudicatrice deve concludere la procedura di valutazione comparativa entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del decreto rettorale di nomina. Il Rettore puo' prorogare, per una sola volta e per non piu' di quattro mesi, il termine per la conclusione della procedura per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal Presidente della Commissione. Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi entro i suddetti termini, il Rettore, con provvedimento motivato, avvia la procedura per la sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione dei lavori.