Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza italiana o cittadinanza  di  uno  stato  membro
dell'Unione Europea; 
      b) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini  degli
Stati membri dell'Unione Europea devono godere dei diritti  civili  e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 
      c) idoneita' fisica al servizio continuativo ed  incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce.  L'Amministrazione  ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo  i  vincitori  di
concorso, in base alla normativa vigente; 
      d) titolo di studio: diploma di laurea in Scienze Biologiche (o
Laurea triennale della classe 12 - D.M. 509/99 o della classe L-13  -
D.M.  270/04),  Biotecnologie  o  Biotecnologie  agro-industriali  (o
Laurea triennale della classe 1 - D.M. 509/99 o della classe L-2 D.M.
270/04), Diploma di Laurea in Chimica e Tecnologia  farmaceutiche  (o
Laurea triennale della classe 24 - D.M. 509/99 o della classe L-29  -
D.M. 270/04), Laurea triennale in tecniche di  laboratorio  Biomedico
appartenente alle classi SNT/03 - D.M. 509/99 o L-SNT3 - D.M. 270/04.
Per i cittadini degli stati membri dell'Unione Europea  e'  richiesto
il possesso di un titolo di studio  equipollente;  tale  equipollenza
dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti
autorita'; 
      e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva (solo
per i cittadini italiani nati fino al 1985); 
      f) adeguata conoscenza della lingua italiana  se  cittadino  di
uno degli stati membri dell'Unione Europea. 
    Possono partecipare in qualita' di riservisti ai sensi  dell'art.
1 del presente bando  i  candidati  che,  oltre  ai  requisiti  sopra
descritti rientrano nelle seguenti tipologie: 
      volontari in ferma breve o  in  ferma  prefissata  quadriennale
delle tre forze armate, congedati senza demerito, anche al termine  o
durante le eventuali rafferme contratte; 
      ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. 
    Non possono essere ammessi al concorso coloro che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,  lettera  d),
del testo unico approvato con D.P.R. 10/01/57 n. 3. 
    Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso,  al
fine    dell'esercizio     del     potere     di     discrezionalita'
dell'amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte
costituzionale  del  27/07/07,  pubblicata  sulla  G.U.  n.  30   del
01/08/07, possono partecipare  al  concorso  coloro  che  sono  stati
dichiarati  decaduti  da  impiego  statale,  conseguito  mediante  la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non  sanabile,
ai sensi dell'art.  127,  lettera  d)  del  T.U.  delle  disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato,  approvato
con D.P.R. n. 3/57. 
    Non possono infine essere ammessi coloro che abbiano un grado  di
parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con un professore
in sevizio presso il L.U.R.M., ovvero con il  Rettore,  il  Direttore
Generale  o  un   componente   del   Consiglio   di   Amministrazione
dell'Ateneo. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione al concorso. 
    I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. La  mancanza
anche di uno solo dei requisiti indicati comporta l'esclusione  dalla
selezione, che puo'  essere  disposta  in  qualsiasi  momento,  anche
successivamente  allo  svolgimento  delle  prove,  con  provvedimento
motivato del Direttore Generale.