Art. 2 Requisiti di ammissione La domanda di partecipazione al bando puo' essere presentata, senza limitazioni di eta' e di cittadinanza, da coloro che, alla data di scadenza del bando, sono in possesso di laurea magistrale o titolo straniero idoneo ovvero da coloro che conseguano il titolo richiesto per l'ammissione entro il 31 ottobre 2013, pena la decadenza dall'ammissione in caso di esito positivo della selezione. L'equipollenza del titolo straniero viene accertata dal Collegio dei docenti del dottorato in base alla documentazione presentata dal candidato contestualmente alla domanda di partecipazione al concorso di ammissione (1) . Per difetto dei requisiti puo' essere disposta, in qualsiasi momento, l'esclusione dalla procedura con decreto del Rettore; l'eventuale ammissione si dovra' pertanto ritenere in ogni caso effettuata con riserva. (1) Titolo accademico conseguito all'estero: il titolo universitario conseguito all'estero deve essere comparabile al titolo di Laurea Magistrale per durata, livello e campo disciplinare. Nel rispetto di tale principio, sulla loro ammissibilita' delibera il Collegio dei docenti. I candidati in possesso di titolo accademico straniero che non sia gia' stato dichiarato equipollente (1) ad una laurea italiana faranno implicita richiesta di idoneita' del titolo di studio nella domanda di ammissione al concorso, allegando alla domanda i seguenti documenti: certificato relativo al titolo accademico con esami sostenuti e la corrispondente votazione (i cittadini UE possono presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione come previsto dal D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche; traduzione in lingua inglese, qualora il documento non sia gia' in tale lingua, del certificato relativo al titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei docenti di valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al presente concorso; ogni altra documentazione ritenuta utile a valutare l'ammissibilita' del titolo posseduto per la partecipazione al concorso (Diploma Supplement (2), o dichiarazione di valore in loco (3), ecc.). I candidati in possesso di un titolo accademico non conseguito in Italia risultati vincitori del concorso dovranno presentare al Servizio dottorati di ricerca entro il 28 febbraio 2014: la Dichiarazione di Valore in loco unitamente al certificato relativo al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche italiane del Paese cui appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato. La Dichiarazione di Valore dovra' certificare che il titolo di studio posseduto e' valido nel Paese di conseguimento per l'iscrizione ad un corso accademico analogo al dottorato di ricerca; o, qualora la Dichiarazione di Valore di cui sopra non sia ancora pronta per la data indicata, un documento comprovante che la richiesta di rilascio sia stata presentata alla Rappresentanza diplomatica di competenza; in questo caso il dottorando deve successivamente consegnare la Dichiarazione di Valore in originale appena disponibile; o, in alternativa alla Dichiarazione di Valore, il Diploma Supplement in lingua inglese, redatto secondo il modello sviluppato dalla Commissione europea, dal Consiglio d'Europa e dall'UNESCO/CEPES. In assenza di tali documenti non sara' possibile conseguire il titolo di Dottore di Ricerca. (1) Per maggiori informazioni visita la pagina web http://www.cimea.it/default.aspx?IDC=113. (2) Con Diploma Supplement si intende un documento allegato ad un diploma di formazione superiore con la finalita' di migliorare la «trasparenza» internazionale e facilitare il riconoscimento accademico e professionale dei titoli conseguiti (diplomi, lauree, certificati, ecc.). Il Diploma Supplement deve essere emanato dalla stessa istituzione che ha rilasciato il titolo. Ulteriori dettagli sul sito: http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc1239_en .htm.(3) La Dichiarazione di Valore viene emessa dalle Rappresentanze Diplomati italiane all'estero (Ambasciate/Consolati) competenti. Per maggiori informazioni sito http://www.cimea.it/default.aspx?IDC=118.