Art. 10 
 
 
                      Accertamenti attitudinali 
 
 
    1. Al termine degli accertamenti sanitari di cui  all'art.  9,  i
concorrenti  giudicati  idonei  saranno  sottoposti,  a  cura   della
commissione di cui all'art. 5, comma 1, lettera c), agli accertamenti
attitudinali, consistenti nello svolgimento di  una  serie  di  prove
(test,  questionari,  eventuali  prove  di  performance,   intervista
attitudinale di selezione, colloquio di verifica con la  commissione)
volte a valutare oggettivamente il possesso  dei  requisiti  e  delle
qualita' indispensabili all'espletamento delle mansioni di  Ufficiale
in servizio permanente dell'Arma dei  Carabinieri.  Gli  accertamenti
saranno  svolti  con  le   modalita'   definite   nel   provvedimento
dirigenziale  del  Comandante  Generale  dell'Arma  dei   Carabinieri
emanato in applicazione dell'art. 2, comma 1, lettera m) del  decreto
ministeriale 12 gennaio 2001. Detto provvedimento dirigenziale  sara'
reso  disponibile,  prima  della  data  di  svolgimento  della  prova
concorsuale, mediante pubblicazione sul sito www.carabinieri.it,  con
valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti. 
    2. Il concorrente che, regolarmente convocato,  non  si  presenta
nel giorno e nell'ora stabiliti, sara'  considerato  rinunciatario  e
quindi escluso dal concorso,  salvo  quanto  riportato  nell'art.  9,
comma 1. 
    3. Al termine  degli  accertamenti  attitudinali  la  commissione
esprimera',  nei  riguardi  di  ciascun  candidato,  un  giudizio  di
idoneita' o inidoneita', che verra' comunicato ai concorrenti  seduta
stante. 
    Tale giudizio e' definitivo. I concorrenti giudicati inidonei non
saranno ammessi alle successive fasi del concorso. 
    4. Tutti  i  concorrenti,  nel  periodo  di  effettuazione  degli
accertamenti sanitari ed attitudinali dovranno attenersi  alle  norme
disciplinari e di vita interna di caserma. I concorrenti in servizio,
durante  lo  svolgimento  degli  accertamenti  attitudinali  dovranno
indossare  l'uniforme,  fatta  eccezione   per   quelli   autorizzati
permanentemente a vestire l'abito civile.