Art. 2 Requisiti per l'ammissione alla selezione Possono partecipare alla selezione coloro i quali siano in possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana (gli italiani non appartenenti alla Repubblica sono equiparati ai cittadini italiani), cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 2) possesso del seguente titolo di studio: Vecchio ordinamento: diploma di laurea in chimica, chimica industriale, fisica, astronomia, tutti i diplomi di laurea in ingegneria; Nuovo ordinamento: a) lauree: Ingegneria civile e ambientale (classe 8 o L-7); Ingegneria dell'informazione (Classe 9 o L-8); Ingegneria industriale (classe 10 o L-9); Scienze e Tecnologie Chimiche (classe 21 o L-27), Scienze e Tecnologie Fisiche (classe 25 o L-30). b) lauree specialistiche/magistrali: Scienze Chimiche (classe 62/S o LM-54), Scienze e Tecnologie della Chimica Industriale (classe 81/S o LM-71), Fisica (classe 20/S o LM-17); Scienze dell'universo (classe 66/S o LM-58); laurea specialistica o magistrale in Ingegneria. Saranno inoltre ammessi i titoli di studio dichiarati equipollenti dalla normativa vigente. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero, nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a livello comunitario, dovranno dichiarare nella domanda i dati relativi al provvedimento di equipollenza (rilasciato ai sensi dell'art. 38 del d.lgs. 165/2001) o quelli relativi al riconoscimento accademico. In mancanza del provvedimento di equipollenza o di riconoscimento accademico, potra' essere, dichiarata in domanda l'avvenuta presentazione della richiesta degli stessi. In quest'ultimo caso, i candidati saranno ammessi al concorso con riserva, fermo restando che l'equipollenza o il riconoscimento del titolo di studio dovranno obbligatoriamente essere posseduti al momento dell'assunzione. 3) godimento dei diritti civili e politici (anche negli Stati di appartenenza o di provenienza per i cittadini non italiani); 4) assenza di condanne penali definitive che possano impedire, secondo le normative vigenti, l'instaurarsi del rapporto di impiego. In ogni caso e' onere del candidato indicare nella domanda di concorso di aver o meno riportato condanne penali non ancora passate in giudicato e/o di essere o meno sottoposto a procedimento penale; 5) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo, ne' essere stati licenziati per motivi disciplinari, ne' destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti; 6) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente; 7) adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i cittadini non italiani). I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura selettiva. Il difetto dei requisiti richiesti, accertato nel corso della selezione, comporta l'esclusione dalla selezione stessa e costituisce causa di risoluzione del rapporto di lavoro, ove gia' instaurato. Si segnala che ai sensi dell'art. 55-quater del d.lgs. n. 150/2009 le falsita' documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera comportano il licenziamento senza preavviso.