Art. 3 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    1. Per l'ammissione al concorso  i  candidati  devono  essere  in
possesso,  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione  della  domanda   di   partecipazione,   dei   seguenti
requisiti: 
      a) essere cittadino italiano; 
      b) godere dei diritti politici; 
      c)  possedere  le  qualita'  morali  e  di  condotta   previste
dall'art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165; 
      d) non aver compiuto i 32 anni di eta'.  Non  si  applicano  le
disposizioni di legge  relative  all'aumento  o  all'abrogazione  dei
limiti di eta' per l'ammissione ai pubblici  impieghi.  Al  personale
della  Polizia  di  Stato  e   a   quello   appartenente   ai   ruoli
dell'Amministrazione   civile   dell'Interno,   si    applicano    le
disposizioni previste dal decreto ministeriale 6 aprile 1999 n. 115; 
      e)  essere  in   possesso   dell'idoneita'   psico-fisica   per
l'espletamento dei compiti propri del  ruolo  dei  direttori  tecnici
della Polizia di Stato, cosi' come previsto dall'art. 6  del  decreto
ministeriale 30 giugno 2003 n. 198 e dall'allegata tabella 1, nonche'
dell'idoneita' attitudinale di cui  alla  successiva  tabella  3  del
medesimo  decreto,  pubblicato   sulla   Gazzetta   ufficiale   della
Repubblica italiana - Serie generale n. 177 del 1° agosto 2003; 
      f) non aver riportato condanne a pena detentiva per delitti non
colposi e  non  esser  stato  sottoposto  a  misure  di  sicurezza  o
prevenzione; 
      g) essere in possesso di un diploma di laurea  appartenente  ad
una delle seguenti classi delle lauree magistrali: 
        Architettura e Ingegneria edile - Architettura (LM-4); 
        Ingegneria civile (LM 23); 
        Ingegneria di sistemi edilizi (LM 24); 
        Ingegneria della sicurezza (LM 26) 
ovvero di un diploma rilasciato  secondo  il  precedente  ordinamento
universitario ed  equiparato  alle  suddette  lauree  magistrali  del
Ministro dell'istruzione, dell'universita'  e  della  ricerca  del  9
luglio 2009, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana - Serie generale n. 233 del  7  ottobre  2009  -  conseguito
presso un'universita' della Repubblica  italiana,  o  di  un  diploma
straniero dichiarato equipollente ai sensi della normativa vigente; 
      h) possesso dell'abilitazione all'esercizio della  professione,
ove prevista per legge; 
      i) per i candidati di sesso maschile, la posizione nei riguardi
degli obblighi di leva, con la specificazione  di  non  essere  stati
dichiarati obiettori di coscienza e, per  tale  motivo,  esser  stati
ammessi a prestare  servizio  militare  non  armato  ovvero  servizio
sostitutivo civile ai  sensi  ai  sensi  dell'art.  636  del  decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ovvero aver rinunciato  formalmente
e nei modi di legge allo status di obiettore di coscienza; 
      j) non esser  stato  espulso  dalle  forze  armate,  dai  corpi
militarmente organizzati o destituito da pubblici uffici,  dispensato
dall'impiego  per  persistente   insufficiente   rendimento,   ovvero
decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art. 127 comma 1,  lett.
d), del D.P.R. 10 gennaio 1957 n. 3; 
      k)  non  essere  stato  espulso  da  un  corso  di   formazione
finalizzato all'immissione nei  ruoli  dei  direttori  tecnici  della
Polizia di Stato. 
    2.  L'amministrazione  provvedera'  d'ufficio  ad   accertare   i
requisiti di moralita' e  condotta  dei  candidati  e  gli  ulteriori
requisiti richiesti per la partecipazione  al  concorso,  nonche'  le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego. 
    3. Per difetto dei requisiti di cui al precedente comma  1  sara'
disposta in qualsiasi momento, con decreto motivato, l'esclusione del
candidato dal concorso.