Art. 8 Titoli di merito Il punteggio complessivamente attribuibile ai titoli di merito e' di punti 30 su complessivi 90 punti o equivalente. Le categorie di titoli valutabili sono le seguenti: 1. - Titoli di studio (punteggio max 5/30 o equivalente); 2. - Anzianita' di servizio presso pubbliche amministrazioni (punteggio max 10/30 o equivalente); 3. - Pubblicazioni scientifiche e/o lavori originali (punteggio max 5/30 o equivalente); 4. - Abilitazioni, specializzazioni e titoli accademici (punteggio max 10/30 o equivalente). Al titolo di studio (titolo della categoria 1) sara' attribuito il 100% del punteggio massimo stabilito per la categoria rapportato al voto ottenuto e solo se il voto e' superiore al minimo previsto per il rilascio del titolo. Per ogni anno di servizio presso PP.AA. (titolo della categoria n. 2) non puo' essere attribuito un punteggio superiore a punti 1,5 per ogni anno di servizio con mansioni inerenti e qualificanti i posti messi a concorso. Saranno oggetto di valutazione le frazioni di anno di almeno 6 mesi. Per ogni pubblicazione scientifica o lavoro originale (titolo della categoria 3) inerente e qualificante i posti messi a concorso non puo' essere attribuito un punteggio superiore a punti 1 (uno). Per ogni abilitazione, specializzazione e titolo accademico (titolo della categoria 4) inerente e qualificante i posti messi a concorso non puo' essere attribuito un punteggio superiore a punti 4. Categorie di titoli di merito valutabili: 1. - Titoli di studio In questa categoria rientra solo il titolo di studio «minimo» richiesto per l'ammissione al concorso (Laurea I livello, Laurea vecchio ordinamento o magistrale a ciclo unico) e non altri e ulteriori titoli di studio di pari grado o superiori (esempio: 2ª laurea di I livello; laurea specialistica/magistrale; dottorato di ricerca; master; ecc.). Altri titoli di «studio» accademici (esempio: 2ª laurea di I livello; laurea specialistica/magistrale; master; ecc.) vanno indicati nella categoria 4 (Abilitazioni, specializzazioni e titoli accademici). Al fine di evitare una disparita' di trattamento tra chi ha conseguito la laurea di I livello e successivamente la laurea magistrale/specialistica e chi invece e' titolare della laurea vecchio ordinamento/magistrale a ciclo unico, la commissione valutera' il voto conseguito della laurea vecchio ordinamento/magistrale a ciclo unico per l'attribuzione dei punti di questa categoria e considerera' lo stesso titolo anche nella categoria 4. 2. - Anzianita' di servizio presso pubbliche amministrazioni Verranno valutati i servizi svolti presso pubbliche amministrazioni nell'ambito di rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato e determinato. Il candidato dovra' indicare sinteticamente le mansioni svolte. 3. Pubblicazioni scientifiche e/o lavori originali Le pubblicazioni eseguite in collaborazione possono essere valutate solo se sia possibile stabilire l'effettivo contributo del candidato; nel caso in cui cio' non sia possibile, viene attribuito un punteggio al titolo, che viene suddiviso per il numero di autori. Il candidato e' tenuto a scrivere un breve riassunto della pubblicazione e/o lavori originali. 4. - Abilitazioni, specializzazioni e titoli accademici In questa categoria rientrano tutte le abilitazioni e le specializzazioni riconosciute dall'ordinamento pubblico e gli altri titoli accademici di grado pari o superiore e ulteriori rispetto a quello richiesto per l'ammissione al concorso. Esempio: laurea magistrale/spec./V.O./magistrale a ciclo unico. La commissione puo' stabilire ulteriori criteri per ogni categoria di titoli.