Art. 7 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    L'Amministrazione  universitaria  si  riserva   il   diritto   di
modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o  di  non
procedere  all'assunzione,  a  suo  insindacabile  giudizio,   quando
l'interesse  pubblico  lo  richieda  in  dipendenza  di  sopravvenute
circostanze   preclusive   di   natura    normativa,    contrattuale,
organizzativa  o  finanziaria,  senza  che  i   vincitori   o   altri
concorrenti idonei possano per questo vantare diritti  nei  confronti
dell'Amministrazione. La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'
formata  secondo  l'ordine  decrescente  dei  punti  della  votazione
complessiva riportata  da  ciascun  candidato,  con  l'osservanza,  a
parita' di merito, delle preferenze previste dall'art. 6 del presente
bando. Sono dichiarati  vincitori,  nei  limiti  dei  posti  messi  a
concorso e nel rispetto delle riserve di cui all'art. 1 del  presente
decreto, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
formata sulla base del punteggio riportato nelle  prove  di  esame  e
nella valutazione dei titoli. Il punteggio finale e' dato dalla somma
della media  dei  voti  riportati  nelle  prime  due  prove  e  della
votazione conseguita nella prova orale a cui si aggiunge il punteggio
della valutazione dei titoli. La graduatoria di merito, unitamente  a
quella dei vincitori, e' approvata con decreto del Direttore generale
ed e' pubblicata all'albo ufficiale dell'Universita' degli  studi  di
Milano-Bicocca e di detta pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi  ed  esami».  Dalla  data  di
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo di  36  mesi  dalla
pubblicazione e  ad  essa  puo'  essere  fatto  ricorso  per  coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a  quelli
messi a concorso. La graduatoria potra' essere utilizzata  anche  per
le assunzioni a tempo determinato, non  inficiando  la  posizione  in
graduatoria per la copertura di posti a tempo indeterminato.