Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  alla  procedura  selettiva  e'  richiesto   il
possesso dei seguenti requisiti: 
      a) titolo di studio: diploma di laurea in Economia e commercio,
Giurisprudenza  o  equipollenti  conseguito  secondo   le   modalita'
anteriori all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999,
ovvero: 
        laurea (L), conseguita ai sensi del decreto  ministeriale  n.
270/2004, appartenente ad una delle  seguenti  classi:  L-33  Scienze
economiche,  L-14  Scienze  dei  servizi  giuridici  o  equipollenti,
ovvero: 
        laurea specialistica (LS), conseguita  secondo  le  modalita'
successive  all'entrata  in  vigore  del  decreto   ministeriale   n.
509/1999, appartenente ad una delle  seguenti  classi:  64/S  Scienze
dell'economia, 22/S Giurisprudenza o equipollenti, ovvero: 
        laurea magistrale  (LM),  conseguita  ai  sensi  del  decreto
ministeriale n. 270/2004, appartenente ad una delle seguenti  classi:
LM-56 Scienze dell'economia, LMG/01 Giurisprudenza o equipollenti. 
      Per i titoli di studio conseguiti all'estero  e'  richiesta  la
dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa; 
      b) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza  di  uno  Stato
membro dell'Unione europea; 
      c) eta' non inferiore ai diciotto anni; 
      d) godimento dei diritti civili e politici; 
      e) assenza di condanne penali che possano impedire, secondo  le
normative vigenti, l'instaurarsi del rapporto di impiego; 
      f) idoneita' fisica al servizio continuativo ed  incondizionato
all'impiego; 
      g) non essere  stato  destituito  o  dispensato  da  precedente
impiego  presso  una   pubblica   amministrazione   per   persistente
insufficiente rendimento o dichiarati decaduti  per  aver  conseguito
l'impiego  mediante  produzione  di  documenti  falsi  o  viziati  da
invalidita' non sanabile. 
    Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 7 febbraio 1994, n. 174,  i  cittadini  degli  Stati  membri
dell'Unione europea debbono: 
      a) possedere tutti i requisiti  richiesti  ai  cittadini  della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana; 
      b)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  nello  stato  di
appartenenza o di provenienza; 
      c) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data  di  scadenza
del termine utile per la presentazione della  domanda  di  ammissione
alla selezione. La mancanza anche di uno solo  dei  requisiti  stessi
comportera' l'esclusione dalla selezione  o,  comunque,  dall'accesso
all'impiego. 
    I candidati sono ammessi alla selezione  con  riserva.  Ai  sensi
dell'art. 3, terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, modificato dall'art.  3,  secondo  comma,  del
decreto del Presidente della Repubblica  30  ottobre  1996,  n.  693,
l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti di  ammissione
puo' essere disposta in ogni momento con provvedimento  motivato  del
rettore. 
    L'Universita' degli studi del Molise garantisce  parita'  e  pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso  al  lavoro  e  per  il
trattamento sul lavoro ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125.