Art. 4 Elementi da indicare nella domanda 1. Il candidato in servizio nella Guardia di finanza deve indicare nella domanda: a) grado, cognome, nome, matricola meccanografica, data e luogo di nascita; b) la data di arruolamento nel Corpo e di nomina al grado attuale; c) il Reparto cui e' in forza; d) il titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado di cui e' in possesso; e) il diploma in Strumentazione per Banda afferente all'ordinamento previgente o di diploma accademico di II livello corrispondente, conseguiti in un Conservatorio di Stato o Istituto musicale pareggiato di cui e' in possesso; f) di non essere stato dichiarato non idoneo all'avanzamento o, se dichiarato non idoneo all'avanzamento, di aver successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e che siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita' ovvero di non aver rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; g) di non essere imputato, condannato ovvero di non aver richiesto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' essere o essere stato sottoposto a misure di prevenzione; h) di non essere stato dimesso, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia; i) il possesso dei titoli di merito di cui all'art. 14. Al riguardo si precisa che i titoli accademici, didattici e professionali (tra i quali sono da ricomprendere quelli «artistici») e le certificazioni comprovanti il possesso degli altri titoli di merito ovvero le certificazioni sostitutive nei casi previsti dalla legge, devono essere presentate o fatte pervenire con le modalita' e la tempistica indicate nell'art. 5, comma 4; l) l'eventuale possesso dei titoli preferenziali, tra quelli elencati nell'art. 14 nonche' di quelli stabiliti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Le certificazioni attestanti il possesso di tali titoli - ovvero dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge - devono essere presentate o fatte pervenire con le modalita' e la tempistica indicate all'art. 5, comma 4. 2. Il candidato che non presta servizio nella Guardia di finanza deve indicare nella domanda: a) cognome, nome, codice fiscale, sesso, data e luogo di nascita; b) l'indirizzo proprio e, eventualmente, della propria famiglia, completo del numero di codice di avviamento postale, di un recapito telefonico e di un indirizzo di posta elettronica; c) il recapito presso il quale si desidera ricevere eventuali comunicazioni; d) il possesso della cittadinanza italiana; e) lo stato civile e il numero dei figli, eventualmente, a carico; f) il titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado di cui e' in possesso; g) il diploma in «Strumentazione per Banda» afferente all'ordinamento previgente o di diploma accademico di II livello corrispondente, conseguiti in un Conservatorio di Stato o Istituto musicale pareggiato di cui e' in possesso; h) di essere in possesso dei diritti civili e politici; i) se militare in servizio permanente, di non essere stato dichiarato non idoneo all'avanzamento o, se dichiarato non idoneo all'avanzamento, di aver successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e che siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita', ovvero non abbia rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; l) di non essere stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero prosciolto, d'autorita' o d'ufficio da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia; m) di non essere stato dimesso per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e di polizia; n) di non essere imputato, condannato ne' di aver richiesto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' essere o essere stato sottoposto a misure di prevenzione; o) se alle armi, il grado rivestito e il Reparto a cui e' in forza nonche' l'eventuale appartenenza a complessi bandistici delle Forze armate o di polizia; p) di non essere stato ammesso a prestare il servizio civile nazionale quale obiettore di coscienza ovvero di aver rinunciato a tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66; q) che, qualora sottoposto alla visita di leva, non sia stato riformato, in quell'occasione o successivamente a essa e qualora riformato, abbia conseguito la revisione, da parte delle competenti Autorita' sanitarie militari, del precedente giudizio; r) il possesso dei titoli di merito di cui all'art. 14. Al riguardo si precisa che i titoli accademici, didattici e professionali (tra i quali sono da ricomprendere quelli «artistici») e le certificazioni comprovanti il possesso degli altri titoli di merito - ovvero le certificazioni sostitutive nei casi previsti dalla legge - devono essere presentate con le modalita' e la tempistica indicate nell'art. 5, comma 4; s) l'eventuale possesso dei titoli preferenziali, tra quelli elencati dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Le certificazioni attestanti il possesso di tali titoli - ovvero dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge - devono essere presentate con le modalita' e la tempistica indicate all'art. 5, comma 4. 3. I candidati, inoltre, devono dichiarare, nella domanda, di essere a conoscenza delle disposizioni del bando di concorso e, in particolare, degli articoli 10, 13 e 18, concernenti, tra l'altro, le modalita' di svolgimento dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, delle prove scritte nonche' le modalita' di notifica della graduatoria finale di merito. 4. La domanda di partecipazione ha valore di autocertificazione e il sottoscrittore attesta, tra l'altro, di essere consapevole che, in caso di false dichiarazioni, incorre nelle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali e decadra' da ogni beneficio eventualmente conseguente al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera fornita.