Art. 2 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
    a) cittadinanza italiana  o  cittadinanza  di  uno  stato  membro
dell'Unione  europea.  Possono  partecipare  anche  i  familiari   di
cittadini dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno stato
membro, purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto
di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di paesi terzi che siano
titolari del permesso di  soggiorno  UE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di protezione sussidiaria; 
    b) godimento dei diritti politici. I  candidati  cittadini  degli
Stati membri dell'Unione europea devono godere dei diritti  civili  e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 
    c) titolo di studio: diploma di maturita'. Per i cittadini  degli
Stati membri dell'Unione europea  e'  richiesto  il  possesso  di  un
titolo di studio equipollente; tale equipollenza dovra' risultare  da
idonea certificazione rilasciata dalle competenti  autorita'.  Coloro
che  abbiano  conseguito  un  titolo  di  studio  all'estero  possono
chiedere l'ammissione con riserva in  attesa  dell'equivalenza  dello
stesso.  La  richiesta  di  equivalenza  deve   essere   rivolta   al
Dipartimento  della   Funzione   pubblica.   Le   informazioni   sono
disponibili                                             all'indirizzo
http://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica
cliccando  Dipartimento  della  Funzione  pubblica,   documentazione,
modulistica per il riconoscimento dei titoli di studio; 
    d) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista  dall'art.  3
del bando. Si precisa che, ai  sensi  della  legge  n.  120/1991,  la
posizione  da  coprire  prevede   la   frequente   consultazione   di
documentazione amministrativo-contabile, pertanto  la  condizione  di
privo della vista e' considerata inidoneita' fisica ai posti messi  a
concorso; 
    e) di essere in possesso di uno dei requisiti di cui  all'art.  1
della legge n. 68/99: 
    1. riconoscimento di invalidita' civile con percentuale superiore
al 45%; 
    2. riconoscimento  di  invalidita'  del  lavoro  con  percentuale
superiore al 33%; 
    3. riconoscimento di invalidita' di guerra, civile  di  guerra  o
per  servizio  con  minorazioni  ascritte  dalla   prima   all'ottava
categoria; 
    4. sordomuti; 
    f) di essere iscritti negli  appositi  elenchi  del  collocamento
mirato al momento dell'assunzione in servizio; 
    g) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva,  (solo
per i cittadini italiani nati fino al 1985); 
    h) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di  uno
degli Stati membri dell'Unione europea o di paesi terzi. 
    Non possono essere ammessi al concorso coloro che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano  stati  licenziati
per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego  presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, ovvero siano stati  dichiarati  decaduti  da  un  impiego
statale,  ai  sensi  dell'art.  127,  lettera  d),  del  testo  unico
approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3. 
    Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso,  al
fine    dell'esercizio     del     potere     di     discrezionalita'
dell'amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte
costituzionale  del  27  luglio  2007,  pubblicata   nella   Gazzetta
Ufficiale n. 30 del 1° agosto 2007, possono partecipare  al  concorso
coloro  che  sono  stati  dichiarati  decaduti  da  impiego  statale,
conseguito mediante la produzione di documenti  falsi  o  viziati  da
invalidita' non sanabile, ai sensi  dell'art.  127,  lettera  d)  del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 3/57. 
    Non possono infine essere ammessi coloro che abbiano un grado  di
parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con  il  rettore,
la  direttrice  generale   o   un   componente   del   consiglio   di
amministrazione dell'Ateneo. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione al concorso. 
    I candidati sono ammessi al concorso  con  riserva.  L'esclusione
dal concorso,  per  difetto  dei  requisiti  prescritti  puo'  essere
disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento
delle prove, con motivato provvedimento.