Art. 3 Presentazione delle domande La domanda di ammissione al concorso - redatta in carta semplice, avvalendosi dei modelli A) e B) allegati al presente bando, che ne formano parte integrante, o di fotocopia degli stessi - firmata dagli aspiranti di proprio pugno e con allegato documento di identita', pena esclusione dal concorso, dovra' essere inviata, entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, esclusivamente, pena esclusione dal concorso, secondo una delle seguenti modalita': a) a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzata all'ufficio protocollo dell'Universita' degli studi della Campania «Luigi Vanvitelli», piazza L. Miraglia, palazzo Bideri, c.a.p. 80138, Napoli, riportando sulla busta la dicitura «contenente domanda concorso «cod. 03/2017»; in tal caso fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante; b) a mezzo posta elettronica certificata, inviando all'indirizzo protocollo@pec.unina2.it una mail contenente la domanda di partecipazione al concorso debitamente compilata e firmata, con allegato documento di identita', in formato pdf; si precisa che tale mail deve essere inviata dalla propria casella di posta certificata, per cui non sara' ritenuto valido l'utilizzo di altre caselle di posta semplice/ordinaria o certificata, anche se indirizzate alla casella pec di questo Ateneo. In tal caso fa fede la ricevuta di accettazione della pec stessa. Si fa presente che, a seguito del recente cambio di denominazione dell'Ateneo, sono in corso le procedure di aggiornamento del dominio e degli indirizzi di posta elettronica certificata e pertanto i candidati sono tenuti a verificare sul sito web di Ateneo l'eventuale modifica dell'indirizzo pec dell'Universita' degli studi della Campania «Luigi Vanvitelli». Qualora il termine perentorio di presentazione delle domande scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per eventuali disguidi postali e/o telematici imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad autenticazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445. Alla domanda il candidato deve allegare una fotocopia di un proprio documento di identita' in corso di validita'. Nella domanda di ammissione al concorso i candidati devono dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria responsabilita': A) cognome e nome (le coniugate dovranno indicare, nell'ordine, il cognome da nubile, il cognome del coniuge ed il nome proprio); B) data e luogo di nascita; C) dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti generali previsti dall'art. 2, comma 1, lettere dalla a) alla h); nel caso di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea nonche' dei sopraindicati soggetti di cui al citato art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni, anche il possesso dei requisiti di cui al precedente art. 2, comma 3, punti da 1) a 3); D) dichiarazione esplicita relativa al titolo di studio posseduto, come indicato all'art. 2, comma 1, lettera a); E) dichiarazione esplicita relativa al possesso di uno dei requisiti specifici stabiliti dall'art. 2, punti da 1) a 4); il possesso dei predetti requisiti deve essere debitamente documentato avvalendosi delle modalita' di autocertificazione previste dal testo unico in materia decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, avendo cura di precisare tutti gli elementi e i dati essenziali, utilizzando il modello B, allegato al presente bando, unitamente alla copia del documento di identita'. Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno, altresi', specificare: l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare; il codice fiscale; l'eventuale possesso del titolo di riserva a favore dei volontari e degli ufficiali delle Forze armate di cui al decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e successive modifiche ed integrazioni, come previsto dall'art. 8 del presente bando, posseduto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale dichiarazione, i candidati decadono dal beneficio previsto; l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito previsti dall'art. 8 del presente bando, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale dichiarazione, i candidati decadono dal beneficio previsto; l'impegno, in caso di assunzione, a non chiedere trasferimenti per un periodo non inferiore a cinque anni; il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire successivamente. I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai sensi della legge n. 104/1992 e successive modifiche ed integrazioni e della legge n. 68/1999 e successive modifiche ed integrazioni, nella domanda di partecipazione al concorso, potranno richiedere i benefici di cui alle predette leggi, specificando, in particolare, l'ausilio necessario per lo svolgimento delle prove d'esame in relazione alla propria condizione, l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi, nonche' l'applicazione del beneficio di cui all'art. 20 della legge n. 104/1992 e successive modifiche ed integrazioni in caso di prova preselettiva laddove possiedano un'invalidita' uguale o superiore all'80%, come specificato al successivo art. 5. In queste ipotesi, i candidati dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria, che specifichi gli elementi essenziali relativi alla propria condizione, compresa la percentuale di invalidita' riconosciuta, al fine di consentire a questa amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti. In caso di omissione di tali dichiarazioni e/o di idonea certificazione, i candidati di cui sopra decadono dai benefici previsti. I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita' ed entro il termine stabilito dal presente articolo. L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine previsto ovvero non abbiano utilizzato le modalita' di presentazione delle istanze sopra riportate ovvero quelli che non abbiano firmato la domanda stessa ovvero non abbiano allegato copia del documento di identita' nonche' quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti A), B), C) D) ed E) ovvero abbiano dichiarato il possesso di titoli di studio o requisiti non conformi a quelli prescritti dal precedente art. 2, sono esclusi - con provvedimento motivato - dalla partecipazione al concorso; i suddetti candidati - in caso di accertamento dei sopracitati motivi di esclusione successivamente all'espletamento delle prove d'esame - saranno esclusi, con decreto motivato, dal concorso, non saranno inseriti nella graduatoria generale di merito e, consequenzialmente, non potranno essere assunti. I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di partecipazione al concorso saranno trattati esclusivamente per le finalita' inerenti alla presente procedura ai sensi del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 - codice in materia di protezione dei dati personali, nonche' del regolamento di Ateneo in materia di protezione e trattamento dei dati personali in ambito universitario emanato con decreto rettorale n. 4558 del 29 dicembre 2003 ed in materia di trattamento dei dati sensibili e giudiziari emanato con decreto rettorale n. 670 del 28 febbraio 2006.