Art. 2 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1. cittadinanza italiana (gli italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica sono equiparati ai cittadini  italiani),  cittadinanza  di
uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono  inoltre  ammessi  i
familiari dei cittadini di Stati  membri  dell'UE,  non  in  possesso
della cittadinanza di uno Stato membro, purche' titolari del  diritto
di soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno  permanente,  nonche'  i
cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di  soggiorno  UE  per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari  dello  status  di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      2. titolo di studio: 
        -  diploma  di  laurea   conseguito   secondo   l'ordinamento
didattico universitario previgente all'entrata in vigore del  decreto
ministeriale 509/1999 (vecchio ordinamento); 
        -  laurea  specialistica  conseguita  ai  sensi  del  decreto
ministeriale 509/1999; 
        -  laurea  magistrale  conseguita  ai   sensi   del   decreto
ministeriale 270/2004. 
    Coloro che abbiano conseguito  un  titolo  di  studio  all'estero
possono  produrre  una  dichiarazione  di  equipollenza  o   chiedere
l'ammissione con riserva in  attesa  dell'equivalenza  dello  stesso,
secondo la procedura prevista dall'art. 38  del  decreto  legislativo
165/01, fermo restando che il riconoscimento  del  titolo  di  studio
dovra' obbligatoriamente essere posseduto al momento dell'assunzione.
La richiesta di equivalenza deve essere rivolta al Dipartimento della
Funzione pubblica. Le informazioni  sono  disponibili  all'indirizzo:
http://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica
cliccando  Dipartimento  della  Funzione  pubblica,   documentazione,
modulistica per il riconoscimento dei titoli di studio; 
      3.  trovarsi  in  una  delle  seguenti  condizioni   soggettive
alternative: 
        a. dipendenti di ruolo delle  pubbliche  amministrazioni  che
abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del
dottorato di ricerca o del  diploma  di  specializzazione  conseguito
presso le scuole di  specializzazione  individuate  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto  con  il  Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di
servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali  e'
richiesto il possesso del dottorato  di  ricerca  o  del  diploma  di
laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni  statali  reclutati  a
seguito di corso-concorso,  il  periodo  di  servizio  e'  ridotto  a
quattro anni; 
        b. soggetti in possesso della qualifica di dirigente in  enti
e strutture  pubbliche  non  ricomprese  nel  campo  di  applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,
che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; 
        c. soggetti che  hanno  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non  inferiore
a cinque anni; 
        d. cittadini  italiani,  che  hanno  maturato,  con  servizio
continuativo  per  almeno  quattro  anni  presso  enti  od  organismi
internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali
per l'accesso alle quali e' richiesto  il  possesso  del  diploma  di
laurea. 
      4. assenza di condanne penali definitive che possano  impedire,
secondo le normative vigenti, l'instaurarsi del rapporto di  impiego.
In ogni caso  e'  onere  del  candidato  indicare  nella  domanda  di
concorso di aver o meno riportato condanne penali non ancora  passate
in giudicato e/o di essere o meno sottoposto a procedimento penale; 
      5. non essere stati esclusi  dall'elettorato  politico  attivo,
ne' essere stati licenziati per motivi disciplinari, ne' destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente  insufficiente  rendimento  ovvero  per  aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione di  documenti  falsi  o  viziati  da
invalidita' non sanabile, ovvero con mezzi fraudolenti;  i  cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea e i cittadini  extracomunitari
devono godere dei diritti civili e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      6. idoneita' fisica al servizio continuativo ed  incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce.  L'Amministrazione  ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo  i  vincitori  di
concorso, in base alla normativa vigente; 
      7. posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva (solo
per i cittadini italiani nati fino al 1985); 
      8. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione alla procedura selettiva. 
    Si  segnala  che  ai  sensi  dell'art.  55-quater   del   decreto
legislativo  n.  150/2009  le  falsita'  documentali  o  dichiarative
commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione  del  rapporto  di
lavoro ovvero di progressioni di carriera comportano il licenziamento
senza preavviso. 
    Non possono infine essere ammessi coloro che abbiano un grado  di
parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con  il  Rettore,
la  Direttrice  Generale   o   un   componente   del   Consiglio   di
amministrazione dell'Ateneo. 
    I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. La  mancanza
anche di uno solo dei requisiti indicati comporta l'esclusione  dalla
selezione,  che  puo'  essere  disposta  in  qualsiasi  momento   con
provvedimento motivato della Direttrice generale e costituisce  causa
di risoluzione del rapporto di lavoro, ove gia' instaurato.