IL VICE DIRETTORE GENERALE per il personale militare di concerto con IL VICE COMANDANTE GENERALE del Corpo delle capitanerie di porto Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente «Codice dell'ordinamento militare» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante «Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2017 emanato dalla Direzione generale per il personale militare (DGPM) di concerto con il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 63 del 22 agosto 2017, con il quale e' stato indetto, per il 2017, un bando di reclutamento di 1.920 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare; Tenuto conto di quanto adottato per le procedure concorsuali del bando di reclutamento di 1.980 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare per l'anno 2017, in esito a quanto chiesto dallo Stato maggiore della Marina con il foglio n. M_D MSTAT 0068384 del 5 ottobre 2017; Visti i fogli n. M_D MSTAT 0072944 del 19 ottobre 2017, n. M_D MSTAT 0078782 dell'8 novembre 2017 e M_D MSTAT 0003148 del 16 gennaio 2018, con cui lo Stato maggiore della Marina ha chiesto di modificare, nei termini ivi indicati, il bando di reclutamento; Ritenute condivisibili le proposte di modifica avanzate dallo Stato maggiore della Marina, integrate dalle proposte di modifica presentate dal I reparto della Direzione generale per il personale militare; Tenuto conto che l'art. 1, comma 6 del citato decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2017 prevede la possibilita' di apportare modifiche al bando di reclutamento; Visto il decreto del Ministro della difesa 16 gennaio 2013, registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1, foglio n. 390, concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e competenze della DGPM; Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale n. 1117 del 22 dicembre 2017 emanato dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, con cui all'Ammiraglio ispettore (CP) Antonio Basile, quale vice Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, e' stata conferita la delega all'adozione, di concerto con autorita' di pari rango della DGPM e nei casi previsti dalla normativa vigente, di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale militare del Corpo delle capitanerie di porto; Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale n. 281 del 9 febbraio 2017 emanato dalla DGPM, con cui gli e' stata conferita la delega all'adozione, anche di concerto con autorita' di pari rango del Corpo delle capitanerie di porto, di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri; Decreta: Art. 1 L'art. 2, comma 1, del decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2016 e' cosi' sostituito: «Possono partecipare al reclutamento coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana; b) godimento dei diritti civili e politici; c) aver compiuto il diciottesimo anno di eta' e non aver superato il giorno del compimento del venticinquesimo anno di eta'; d) non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi; e) non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego in una Pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di Polizia, a esclusione dei proscioglimenti a domanda e per inidoneita' psico-fisica e mancato superamento dei corsi di formazione di base di cui all'art. 957, comma 1, lettera e-bis) del Codice dell'ordinamento militare; f) aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore). L'ammissione dei candidati che hanno conseguito un titolo di studio all'estero e' subordinata all'equipollenza del titolo stesso rilasciata da un qualsiasi ufficio scolastico regionale o provinciale, con riportato il giudizio sintetico (ottimo, distinto, buono, sufficiente) o la votazione; g) non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; h) aver tenuto condotta incensurabile; i) non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedelta' alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato; j) idoneita' psico-fisica e attitudinale per l'impiego nelle Forze armate in qualita' di volontario in servizio permanente, conformemente alla normativa vigente alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; k) esito negativo agli accertamenti diagnostici per l'abuso di alcool e per l'uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti nonche' per l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico; l) non essere in servizio quali volontari nelle Forze armate.».