Art. 2 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a)  cittadinanza  italiana  o  di  uno   degli   Stati   membri
dell'Unione europea. Sono ammessi i familiari  di  cittadini  di  uno
Stato membro purche' siano titolari del diritto di  soggiorno  o  del
diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di  paesi  terzi
che siano titolari del permesso di soggiorno CE per  soggiornanti  di
lungo periodo o che siano titolari dello status di  rifugiato  ovvero
dello status di protezione sussidiaria; 
      b) eta' non inferiore agli anni 18; 
      c) possesso di uno dei seguenti titoli di studio: 
        laurea  magistrale  in  Architettura  e  ingegneria  edile  -
Architettura appartenente alla classe LM-4; 
        lauree magistrali  in  Ingegneria  civile  appartenenti  alla
classe LM-23; 
        lauree  magistrali  in   Ingegneria   dei   sistemi   edilizi
appartenenti alla classe LM-24; 
        lauree magistrali in Ingegneria elettrica  appartenenti  alla
classe LM-28; 
        lauree magistrali in Ingegneria elettronica appartenenti alla
classe LM-29; 
        lauree  magistrali  in  Ingegneria  energetica   e   nucleare
appartenenti alla classe LM-30; 
        lauree magistrali in Ingegneria meccanica  appartenenti  alla
classe LM-33; 
        lauree  magistrali  in  Ingegneria  per   l'ambiente   e   il
territorio appartenenti alla classe LM-35. 
    ovvero  laurea  specialistica  o  diploma  di  laurea  conseguito
secondo la normativa previgente all'entrata in vigore del  decreto  3
novembre 1999, n. 509, equiparati  alle  suddette  classi  di  laurea
magistrale ai sensi del decreto interministeriale del 9 luglio  2009.
Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver  ottenuto,  entro
la data di scadenza del termine  utile  per  la  presentazione  delle
domande di partecipazione al concorso la necessaria  equipollenza  ai
diplomi  italiani  rilasciata  dalle  competenti  autorita';  ovvero,
qualora non sia ancora stato emesso il provvedimento di cui  all'art.
38, comma 3 del decreto legisaltivo 30  marzo  2001,  n.  165,  il/la
candidato/a e' ammesso con  riserva,  previa  dichiarazione  di  aver
attivato la procedura necessaria per il rilascio di equipollenza; 
      d)     iscrizione      all'ordine      professionale      degli
ingegneri/architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori; 
      e) abilitazione al ruolo di coordinatore per la progettazione e
per l'esecuzione  dei  lavori,  ai  sensi  dell'art.  98  del decreto
legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.; 
      f) iscrizione, quale professionista antincendio, negli appositi
elenchi del M.I. di cui all'art. 16 del decreto legislativo  8  marzo
2006, n. 139; 
      g) esperienza lavorativa documentata nel settore per almeno tre
anni; 
      h) godimento dei diritti civili e politici; 
      i) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il/la vincitore/vincitrice
del concorso in base alla vigente normativa; 
      j) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      k) non essere stato  destituito,  dispensato  o  licenziato  da
precedente  impiego   presso   una   pubblica   amministrazione   per
persistente  insufficiente  rendimento  ovvero   non   essere   stato
dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art.  127,
comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della  Repubblica  10
gennaio 1957,  n.  3,  per  aver  conseguito  l'impiego  mediante  la
riproduzione  di  documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'   non
sanabile,  ovvero  non  essere   stato   oggetto   di   licenziamento
disciplinare presso una pubblica amministrazione, ai sensi  dell'art.
55-quarter del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
      l) non aver riportato condanne penali in Italia o all'estero  e
di  non  essere  destinatario   di   provvedimenti   che   riguardano
l'applicazione di misure di prevenzione, di  decisioni  civili  e  di
provvedimenti amministrativi iscritti nel  casellario  giudiziale  ai
sensi  della  vigente  normativa.  In  ogni  caso  e'  onere   del/la
candidato/a indicare nella  domanda  di  concorso  di  avere  o  meno
riportato condanne penali non ancora  passate  in  giudicato  e/o  di
essere o meno sottoposto a procedimento penale; 
      m) non essere a conoscenza di essere sottoposto a  procedimenti
penali pendenti; 
      n) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di
leva per i candidati di sesso maschile  nati  entro  il  31  dicembre
1985; 
      o) non avere vincoli di coniugio o di parentela o di affinita',
entro il quarto grado compreso o un rapporto  di  unione  civile  tra
persone dello stesso sesso, cosi' come  regolato  dall'art.  1  della
legge 20 maggio 2016, n. 76, oppure uno stato di convivenza di fatto,
cosi' come regolato dall'art. 1, cc. 37  e  seguenti  della  medesima
legge, con il rettore, il direttore generale o con un componente  del
Consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi di Foggia. 
    I candidati di cittadinanza diversa  da  quella  italiana  devono
possedere i seguenti requisiti: 
      1)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  negli  stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      2) essere  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  dichiarato
equipollente dalla competente autorita' ai sensi dell'art. 38,  comma
3 del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165.  I  candidati  che
hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare  la
traduzione autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica  o
consolare italiana del titolo stesso  ed  indicare  gli  estremi  del
decreto di equiparazione del predetto titolo, emesso dalla Presidenza
del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica  o,
in alternativa, dichiarare di  aver  provveduto  alla  richiesta  del
medesimo; 
      3) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini italiani; 
      4) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti,  a  pena  di
esclusione,  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile   per   la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso. 
    I candidati sono ammessi con riserva al concorso. 
    L'amministrazione puo' disporre  in  ogni  momento,  con  decreto
motivato  del  direttore  generale,  l'esclusione  per  difetto   dei
requisiti prescritti.