Art. 2 
 
                     Requisiti di partecipazione 
 
    1. Ai concorsi, di cui al precedente art. 1, possono  partecipare
concorrenti  di  entrambi  i  sessi  appartenenti  alle   sottonotate
categorie: 
      a) per il Corpo di appartenenza, gli ufficiali  di  complemento
della Marina militare in congedo che hanno completato senza  demerito
diciotto mesi di servizio in ferma biennale di cui all'art. 1005  del
decreto legislativo  15  marzo  2010,  n.  66.  In  particolare,  gli
ufficiali di complemento appartenenti ai soppressi  corpi  del  Genio
navale e delle Armi navali possono presentare domanda  per  il  Corpo
del Genio della Marina, rispettivamente,  per  la  specialita'  genio
navale e per la specialita' armi navali. Tali  ufficiali  non  devono
aver riportato un giudizio di inidoneita'  all'avanzamento  al  grado
superiore; 
      b) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art.
1, comma 1, gli ufficiali in  ferma  prefissata  che,  alla  data  di
scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato  nel
successivo art. 4, abbiano completato un anno  di  servizio  in  tale
posizione, compreso il periodo di formazione; 
      c) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art.
1, comma 1, gli ufficiali inferiori della Marina facenti parte  delle
Forze di completamento, per  essere  stati  richiamati  per  esigenze
correlate  con  le  missioni  internazionali  ovvero   impegnati   in
attivita' addestrative operative  e  logistiche  sia  sul  territorio
nazionale sia all'estero. 
      Non rientrano, pertanto, in tale  categoria  gli  ufficiali  di
complemento che siano stati richiamati, a mente  dell'art.  1255  del
decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,   per   addestramento
finalizzato all'avanzamento nel congedo; 
      d) i sottufficiali appartenenti al ruolo dei marescialli  della
Marina  militare   appartenenti   alle   categorie,   specialita'   e
abilitazioni, che consentono la partecipazione ai rispettivi concorsi
riportate nell'allegato  A,  che  costituisce  parte  integrante  del
presente bando. 
      Detto personale deve aver svolto, alla  data  di  scadenza  del
termine di presentazione delle domande, almeno 4 anni  e  6  mesi  di
servizio nel ruolo di appartenenza, se reclutato ai  sensi  dell'art.
679, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 15  marzo  2010,  n.
66, ovvero aver svolto 2 anni e 6  mesi  di  servizio  nel  ruolo  di
provenienza, se reclutato ai sensi dell'art. 679, comma 1, lettera b)
del predetto decreto legislativo. 
      Detto personale, inoltre, deve aver  espletato  per  almeno  un
anno incarichi di comando  a  livello  di  plotone  o  corrispondente
ovvero incarichi previsti per  la  specializzazione  o  categoria  di
appartenenza, riportando qualifiche non inferiori a «nella media»,  e
non aver riportato un  giudizio  di  inidoneita'  all'avanzamento  al
grado superiore nell'ultimo anno; 
      e) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art.
1, comma 1, i sottufficiali appartenenti al ruolo dei Sergenti  della
Marina militare che,  alla  data  di  scadenza  del  termine  per  la
presentazione delle domande di  partecipazione,  abbiano  almeno  tre
anni  di  permanenza  in  detto  ruolo,  riportando  qualifiche   non
inferiori a «nella media» e che non abbiano riportato un giudizio  di
non idoneita' all'avanzamento al grado superiore nell'ultimo anno  di
servizio. In particolare, per la partecipazione al  Corpo  del  Genio
della Marina - specialita'  infrastrutture  -  i  concorrenti  devono
essere in possesso dell'abilitazione di assistente tecnico del  genio
(«atg»); 
      f) per il Corpo di  appartenenza,  i  frequentatori  dei  corsi
normali dell'Accademia navale che non abbiano completato il secondo o
il terzo  anno  del  previsto  ciclo  formativo,  purche'  idonei  in
attitudine militare, nonche' i frequentatori dei corsi normali  delle
accademie militari iscritti  ai  corsi  universitari  quinquennali  a
ciclo unico che hanno superato gli esami del terzo anno e sono idonei
in attitudine militare; 
      g) gli idonei non  vincitori  di  precedenti  concorsi  per  la
nomina a Sottotenente di Vascello in servizio  permanente  dei  ruoli
normali corrispondenti a quelli speciali per i quali sono  indetti  i
concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 che,  se  in  servizio,
non hanno riportato un giudizio  di  inidoneita'  all'avanzamento  al
grado superiore nell'ultimo anno; 
      h) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art.
1, comma 1, i volontari in servizio permanente della Marina  militare
che, alla data di scadenza del termine  per  la  presentazione  delle
domande di partecipazione, abbiano almeno cinque anni  di  permanenza
in detto ruolo, riportando qualifiche non inferiori a «nella media» e
che  non   abbiano   riportato   un   giudizio   di   non   idoneita'
all'avanzamento al grado superiore nell'ultimo anno di  servizio.  In
particolare, per la partecipazione al Corpo del Genio della Marina  -
specialita' infrastrutture - i concorrenti devono essere in  possesso
dell'abilitazione di assistente tecnico del genio («atg»). 
      Fermo restando quanto previsto dalle precedenti lettere a), b),
c), d), e), f), g), h), per la  partecipazione  al  concorso  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera b),  numero  2),  i  concorrenti  devono
essere in possesso dell'abilitazione «sommergibilisti» («smg»). 
    2. Fermo restando quanto gia' indicato nel precedente comma 1,  i
concorrenti, alla data di scadenza del termine per  la  presentazione
delle domande indicato nel successivo art. 4, dovranno: 
      a) essere in possesso della cittadinanza italiana; 
      b) non aver superato il giorno di compimento del: 
        1) 45° anno di eta', se appartenenti alle categorie di cui al
precedente comma 1, lettere a), b), c), d), e) e h); 
        2) 35° anno di eta', se appartenenti alla categoria di cui al
precedente comma 1, lettere f) e g). 
      Eventuali aumenti dei limiti di  eta'  previsti  dalle  vigenti
disposizioni di legge  per  l'ammissione  ai  pubblici  impieghi  non
trovano applicazione; 
      c) essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di
secondo grado di durata quinquennale  che  consenta  l'iscrizione  ai
corsi  universitari,  ovvero  di  un  titolo  di  studio  di   durata
quadriennale, integrato dal corso annuale previsto  per  l'ammissione
ai corsi universitari dall'art. 1 della legge 11  dicembre  1969,  n.
910 e successive modifiche e integrazioni. Per  i  titoli  di  studio
conseguiti  all'estero  e'   richiesta   idonea   certificazione   di
equipollenza o di equivalenza rilasciata dalle  competenti  autorita'
ai sensi della normativa vigente Il candidato che non sia  ancora  in
possesso del  provvedimento  di  equipollenza  o  equivalenza  dovra'
dichiarare nella domanda di  partecipazione  di  aver  presentato  la
relativa richiesta. 
    In particolare, per la partecipazione al concorso  per  il  Corpo
del Genio della Marina - specialita' infrastrutture -  i  concorrenti
devono essere in possesso di  almeno  uno  dei  titoli  di  studio  e
abilitazioni all'esercizio delle professioni di seguito indicati: 
      1)  diploma  di  geometra  o  perito  industriale  -  indirizzo
specializzato per l'edilizia- ovvero diploma d'istruzione  secondaria
conseguito presso un Istituto  tecnico,  settore  tecnologico  (nuovo
ordinamento - decreto del Presidente della Repubblica  del  15  marzo
2010, n. 88), indirizzo costruzioni, ambiente e  territorio,  esclusa
l'articolazione  geotecnico;  e'  richiesto,  altresi',  il  possesso
dell'abilitazione all'esercizio della relativa professione; 
      2)  una  delle  seguenti  classi  di  lauree:  «LM-4»   (laurea
magistrale in architettura e ingegneria edile-architettura),  «LM-23»
(laurea magistrale in ingegneria civile), «LM-24» (laurea  magistrale
in ingegneria dei sistemi edilizi),  «LM-26»  (laurea  magistrale  in
ingegneria della sicurezza), «LM-35» (laurea magistrale in ingegneria
per l'ambiente e il  territorio)  e  «LM-48»  (laurea  magistrale  in
pianificazione territoriale urbanistica e ambientale); e'  richiesto,
altresi', il possesso dell'abilitazione all'esercizio  di  una  delle
seguenti professioni, ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 328/2001: 
        - architetto; 
        - pianificatore territoriale; 
        - ingegnere civile e ambientale. 
    Saranno ritenuti validi anche i  diplomi  di  laurea  (DL)  o  le
lauree specialistiche (LS) e  le  lauree  (L)  conseguiti  secondo  i
precedenti   ordinamenti,   equiparati,   ai   sensi   del    decreto
Interministeriale  9   luglio   2009   e   successive   modifiche   e
integrazioni,  alle  predette  classi  di  lauree,  ai   fini   della
partecipazione ai concorsi pubblici. Saranno inoltre ritenuti  validi
i titoli accademici italiani che, per la partecipazione  ai  concorsi
per l'accesso al pubblico impiego,  sono  dichiarati  equipollenti  a
quelli  richiesti.  Allo  scopo,  gli  interessati  avranno  cura  di
allegare alla domanda di partecipazione la relativa  attestazione  di
equipollenza. La partecipazione al concorso dei concorrenti che hanno
conseguito all'estero il titolo di studio prescritto  e'  subordinata
al  riconoscimento,   da   parte   del   Ministero   dell'istruzione,
dell'Universita'  e  della  Ricerca,  dell'equiparazione  dei  titoli
precedentemente elencati. All'uopo gli interessati  avranno  cura  di
allegare alla domanda di partecipazione al concorso, con le modalita'
sopraindicate, l'attestazione di equiparazione al  titolo  di  studio
previsto in Italia; 
      d) godere dei diritti civili e politici; 
      e)  non  essere  stati  destituiti,  dispensati  o   dichiarati
decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, licenziati
dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito  di
procedimento   disciplinare,   ovvero   prosciolti,   d'autorita'   o
d'ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze Armate o
di Polizia per  motivi  disciplinari  o  di  inattitudine  alla  vita
militare,  a   esclusione   dei   proscioglimenti   per   inidoneita'
psico-fisica; 
      f) non essere stati condannati per delitti non  colposi,  anche
con  sentenza  di  applicazione  della  pena  su  richiesta,  a  pena
condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non
essere in atto  imputati  in  procedimenti  penali  per  delitti  non
colposi. Ogni variazione della posizione giudiziaria  che  intervenga
fino al conseguimento della nomina a Ufficiale in servizio permanente
deve essere segnalata con immediatezza con le modalita' indicate  nel
successivo art. 5, comma 3; 
      g) non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; 
      h) avere tenuto condotta incensurabile; 
      i)  non  aver  tenuto   comportamenti   nei   confronti   delle
istituzioni  democratiche  che  non  diano  sicuro   affidamento   di
scrupolosa fedelta' alla Costituzione repubblicana e alle ragioni  di
sicurezza dello Stato; 
      l) non  aver  riportato  sanzioni  disciplinari  di  stato  nel
quinquennio antecedente alla data di  scadenza  del  termine  per  la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso. 
    3. Coloro che risultano in possesso dei requisiti per partecipare
a piu' di uno dei concorsi, di cui al precedente  art.  1,  comma  1,
dovranno necessariamente indicare il concorso  (uno  solo)  al  quale
intendono partecipare. 
    4. Il conferimento della nomina ai vincitori dei concorsi indetti
con il presente decreto e l'ammissione  dei  medesimi  al  prescritto
corso  applicativo  sono  subordinati  al  possesso  della  idoneita'
psico-fisica  e  attitudinale  al   servizio   incondizionato   quale
Ufficiale in servizio permanente  dei  ruoli  speciali  della  Marina
militare, da accertarsi con le modalita'  prescritte  dai  successivi
articoli 10,  11  e  12.  Il  riconoscimento  del  possesso  di  tale
idoneita' dovra' comunque avvenire  entro  la  data  di  approvazione
delle graduatorie di merito di cui al successivo art. 14. 
    5. I requisiti di partecipazione al concorso di cui al precedente
comma 2 devono essere posseduti alla data di scadenza del termine  di
presentazione  delle  domande  di  partecipazione  ai  concorsi.  Gli
stessi, a eccezione di quello di cui al precedente comma  2,  lettera
b), dovranno essere mantenuti all'atto del conferimento della  nomina
a Ufficiale in servizio permanente e per tutta la  durata  del  corso
applicativo.