Art. 7 
 
 
                      Titoli e loro valutazione 
 
 
    Saranno oggetto di valutazione unicamente i titoli  attinenti  al
profilo messo a concorso e posseduti  alla  data  di  scadenza  della
presentazione delle domande fissata al precedente art. 4. 
    Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio  complessivo  non
superiore a trenta. 
    La  Commissione  esaminatrice  di  cui  al  precedente   art.   5
procedera' alla graduazione specifica e  successiva  valutazione  dei
titoli presentati dai  candidati  sulla  base  dei  seguenti  criteri
generali: 
A - Titoli accademici attinenti al posto messo a concorso  (punteggio
massimo attribuibile pari a 14 punti): 
    A1 - Titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso  con
riguardo al punteggio riportato; 
    A2 - Ulteriori lauree (DL/LS/LM),  diploma  di  specializzazione,
master di  I  e  II  livello,  dottorato  di  ricerca,  altri  titoli
post-laurea. 
B - Pubblicazioni scientifiche attinenti al posto  messo  a  concorso
(punteggio massimo attribuibile pari a otto punti): 
    B1 -  per  i  lavori  stampati  in  Italia  il  candidato  dovra'
autocertificare, ai sensi dell'art. 47  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 445/2000 e s.m.i., che sono stati  adempiuti  gli
obblighi previsti dall'art. 1 del decreto luogotenenziale  31  agosto
1945, n. 660 ovvero dagli articoli 6 e 7 del decreto  del  Presidente
della Repubblica 3 maggio 2006, n. 252 -  regolamento  di  attuazione
della legge 15 aprile 2006, n. 106 (in vigore dal 2 settembre 2006); 
    B2 - per i lavori stampati all'estero deve risultare la  data  ed
il luogo di pubblicazione; 
    B3 - per i lavori pubblicati su riviste scientifiche il candidato
dovra' indicare la data di pubblicazione del lavoro, il nome completo
della rivista e il nome del direttore responsabile. 
C - Ulteriori titoli valutabili attinenti al posto messo  a  concorso
(punteggio massimo attribuibile pari a otto punti): 
    C1 - essere utilmente collocati in graduatoria di merito in altri
concorsi per l'accesso alla categoria EP o nelle  ex  qualifiche  ivi
confluite o categorie equiparate; 
    C2  -  incarichi  professionali  o  altra  attivita'  debitamente
certificata, compreso il servizio prestato a tempo  determinato  (es.
partecipazione  a  corsi  di  formazione/convegni/seminari;  docenze;
relatore   in   corsi/convegni/seminari,   esperienze   professionali
maturate,  incarichi,  responsabilita'  ricoperte,  attribuzione   di
funzioni attinenti alla professionalita' richiesta). 
    Tutti i titoli di cui alle precedenti lettere A, B e C conseguiti
all'estero dovranno essere  corredati  da  traduzione  e  autenticati
dalla competente rappresentanza  diplomatica  o  consolare  italiana,
indicando l'avvenuta equipollenza con quello italiano,  ove  trattasi
di titolo  di  studio,  secondo  le  modalita'  gia'  specificate  ai
precedenti articoli 3 e 4.