Art. 6 
 
                          Titoli di merito 
 
    Il punteggio complessivamente attribuibile ai titoli di merito e'
di punti 20/100. 
    La tipologia dei titoli valutabili e' la seguente: 
      1) diploma e titoli di studio ulteriori rispetto  a  quello  di
partecipazione alla procedura e titoli di formazione (max punti 10): 
        max 5 punti in  relazione  al  voto  del  diploma  di  scuola
secondaria di secondo grado: 
          100esimi: 60-79 2 punti, 80-99 4 punti, 100 e 100 e lode  5
punti; 
          60esimi: 36-47 2 punti, 48-59 4 punti, 60 e  60  e  lode  5
punti; 
        2 punti per la laurea triennale; 
        1 punto per la laurea specialistica/magistrale; 
        3 punti per la laurea vecchio ordinamento; 
        3 punti per la laurea a ciclo unico; 
        1 punto per ogni titolo «post lauream» universitario inerente
la  professionalita'   richiesta   (es.   Phd,   master,   corso   di
perfezionamento, ecc.); 
        0,5 punti per ogni altro titolo non universitario inerente la
professionalita' richiesta (es. attivita' formative  con  valutazione
finale,  certificazioni  di  lingua  inglese,  la  patente   europea,
pubblicazioni attinenti il profilo richiesto.). 
    Sono escluse dalla valutazione le  certificazioni  antincendio  e
quelle relative al pronto soccorso anche con riferimento a  corsi  di
formazione; 
      2) esperienze professionali (max punti 10): 
        verranno assegnati punti 0,5  ogni  tre  mesi  di  esperienza
professionale in enti pubblici e/o privati in  settori  attinenti  la
professionalita' richiesta. Verranno valutati i periodi  continuativi
di servizio pari o superiori a tre mesi,  maturati  con  rapporti  di
lavoro subordinato, con contratti di lavoro autonomo o altri rapporti
giuridici. Verranno assegnati punti 0,1 ogni tre  mesi  di  stage  in
enti pubblici e/o privati in settori  attinenti  la  professionalita'
richiesta. Verranno valutati i periodi continuativi di stage  pari  o
superiori a tre mesi. 
    Ai fini dell'attribuzione  del  punteggio,  il  candidato  dovra'
indicare  in  modo  preciso  e   sintetico   le   attivita'   svolte;
l'inquadramento   contrattuale   (es.   lavoro   subordinato   ovvero
co.co.co/prestazione  professionale,  altra  tipologia  di   rapporto
giuridico  e/o  stage)   con   l'indicazione,   ove   previsto,   del
livello/categoria  di  inquadramento  secondo   la   disciplina   dei
contratti collettivi; il periodo e  gli  estremi  identificativi  del
soggetto pubblico o privato presso cui  ha  svolto  servizio  (esatta
denominazione; codice fiscale o partita  IVA;  indirizzo  della  sede
legale). 
    La commissione puo' stabilire  ulteriori  sotto  criteri  per  la
predetta tipologia di titoli.