Art. 4 Dichiarazioni da formulare nella domanda Nella domanda di partecipazione al concorso, il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione, ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modifiche ed integrazioni, potendo utilizzare, a tal fine, il «facsimile» all'uopo predisposto dalla Amministrazione (Allegato 1): a) il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale e la residenza, con le indicazioni relative alla citta', alla provincia, al codice di avviamento postale, alla via/piazza e al numero civico; b) il possesso della cittadinanza italiana ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri della Unione Europea; c) il godimento dei diritti civili e politici; d) il possesso di uno dei titoli di studio previsti dall'art. 2, comma 1, lettera h), del presente bando, con la indicazione dell'anno accademico in cui e' stato conseguito e dell'universita' che lo ha rilasciato; e) il possesso della idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego; f) l'assolvimento degli obblighi di leva militare (la dichiarazione deve essere resa esclusivamente dai candidati che sono nati fino al 1985); g) le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stato concesso il condono, l'indulto, il perdono giudiziale o la amnistia (la dichiarazione deve essere resa, a pena di esclusione dal concorso, anche se negativa); h) gli eventuali procedimenti penali pendenti (la dichiarazione deve essere resa, a pena di esclusione dal concorso, anche se negativa); i) gli eventuali servizi prestati alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni e le cause di cessazione degli stessi (la dichiarazione deve essere resa, a pena di esclusione dal concorso, anche se negativa); j) di non essere stato dispensato o destituito da altro impiego alle dipendenze di una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento (la dichiarazione deve essere resa, a pena di esclusione dal concorso, anche se negativa); k) di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego alle dipendenze di una Pubblica Amministrazione, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile (la dichiarazione deve essere resa, a pena di esclusione dal concorso, anche se negativa); l) di non essere stato licenziato da altro impiego alle dipendenze di una Pubblica Amministrazione per giusta causa o giustificato motivo soggettivo (la dichiarazione deve essere resa, a pena di esclusione dal concorso, anche se negativa); m) il possesso, secondo quanto previsto dall'art. 7 del presente bando, di eventuali titoli di preferenza e/o di precedenza. La mancata dichiarazione di cui alla lettera m) non costituisce motivo di esclusione dal concorso, ma preclude la possibilita' che i predetti titoli, anche se posseduti, possano essere prodotti o presi in considerazione, in caso di superamento della prova orale. I cittadini degli Stati membri della Unione Europea debbono inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, come specificati nell'art. 2, comma 2, del presente bando. I candidati in possesso di cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita' ed entro il termine stabilito nell'art. 3 del presente bando. Il candidato e', altresi', tenuto a: indicare il recapito presso il quale desidera che vengano inviate eventuali comunicazioni relative al concorso; segnalare, tempestivamente, le eventuali, successive variazioni del predetto recapito. Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap sono tenuti, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, a richiedere l'ausilio necessario e a indicare gli eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di esame. Ai sensi dell'art. 39 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, non e' piu' richiesta la autentica della firma in calce alla domanda. La mancanza della firma, invece, costituisce motivo di esclusione dal concorso. La Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del recapito da parte del candidato, nonche' da disguidi postali o telegrafici o da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. Alla domanda di ammissione i candidati devono allegare, a pena di esclusione, copia della ricevuta del versamento di €. 7,75, che deve essere effettuato sul conto corrente postale n. 13759824, intestato alla Universita' degli Studi del Sannio, quale contributo forfettario per le spese relative alla organizzazione ed all'espletamento del concorso, riportando nella causale del versamento la dicitura «Concorso pubblico, per esami, per la copertura, con rapporto di lavoro a tempo determinato della durata di tre anni e con regime di impegno orario a tempo pieno, di due posti di Categoria D, Posizione Economica D1, Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati, per le esigenze dell'Ufficio a Supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione » (Codice concorso 01/2011)». Non si procedera' in alcun caso alla restituzione del contributo versato.