Art. 11 1. I candidati che abbiano superato la prova orale e che intendano far valere i titoli di riserva e/o preferenza a parita' di merito, previsti dalla vigente normativa, dovranno far pervenire all'Istituto superiore di sanita', entro il termine perentorio di giorni quindici, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui gli stessi abbiano sostenuto la suddetta prova, i documenti attestanti il possesso di tali titoli. I documenti dovranno attestare, altresi', che i suddetti titoli erano posseduti fin dalla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande. 2. La documentazione di cui al precedente comma del presente articolo non e' richiesta per i dipendenti dell'Istituto superiore di sanita' in servizio a tempo determinato o a tempo indeterminato ne' per i dipendenti di altre pubbliche amministrazioni, nel caso in cui la documentazione stessa esista agli atti del fascicolo personale. Gli stessi dovranno comunque darne comunicazione, entro il termine indicato nel suddetto comma, a pena di non poter beneficiare dei titoli di riserva e/o preferenza. 3. Le riserve sono le seguenti: a) riserva a favore del personale non dirigenziale dell'Istituto superiore di sanita' in possesso dei requisiti di cui all'art. 1, comma 519, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'art. 3, comma 90, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Tale riserva, prevista dall'art. 17, comma 10, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito in legge 3 agosto 2009, n. 102, ed applicata nella misura del quaranta per cento dei posti messi a concorso complessivamente con il presente bando, e' ripartita, fra i vari concorsi, come indicato nel precedente art. 1 del bando stesso. La riserva operera' nei confronti di coloro che siano inseriti nelle liste di stabilizzazione quale collaboratore tecnico enti di ricerca presso l'Istituto superiore di sanita', avendone fatta apposita istanza e che non risultino, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, ancora stabilizzati e/o non abbiano preso servizio con contratto a tempo indeterminato presso l'Istituto superiore di sanita' o presso altra pubblica amministrazione. I candidati che abbiano diritto a detta riserva avranno priorita' rispetto ai candidati con diritto ad ogni altra riserva; b) riserva a favore del personale interno dell'Istituto superiore di sanita' ai sensi dell'art. 5, comma 3 del CCNL 7 aprile 2006 e dell'art. 24 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. Tale riserva, applicata nella misura del dieci per cento dei posti messi a concorso complessivamente con il presente bando, e' ripartita fra i vari concorsi come indicato all'art. 1 del bando stesso. La riserva medesima e' destinata al personale a tempo determinato dell'Istituto superiore di sanita' e al personale di ruolo appartenente al profilo di operatore tecnico dell'Istituto stesso. I candidati che abbiano diritto a tale riserva avranno priorita' rispetto ai candidati con diritto alle riserve sotto indicate; c) riserva di posti a favore delle persone disabili prevista dall'art. 7, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, nei limiti previsti dall'art. 3, comma 1, lettera a) della legge medesima. I beneficiari di detta riserva debbono produrre un certificato rilasciato dai centri per l'impiego individuati dalle regioni, ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, attestante l'iscrizione nell'apposito elenco di cui all'art. 8 della citata legge n. 68/1999, nonche' copia dello stato di disoccupazione rilasciato da uno dei centri stessi; d) riserva di posti, ai sensi dell'art. 18, comma 2, della citata legge n. 68/1999, a favore degli orfani e dei coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell'aggravarsi dell'invalidita' riportata per tali cause, nonche' dei coniugi e dei figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro e dei profughi. I beneficiari di detta riserva debbono produrre la stessa documentazione indicata nella precedente lettera c) fatta eccezione dello stato di disoccupazione, in quanto ai sensi del combinato disposto dell'art. 3, comma 123 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) e dell'art. 1, comma 2 della legge 23 novembre 1998, n. 407, non e' richiesto per i medesimi lo stato di disoccupazione; e) riserva di posti a favore dei soggetti di cui alla legge 23 novembre 1998, n. 407, concernente le nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata. I beneficiari di detta riserva dovranno produrre un certificato rilasciato dalla prefettura del luogo di residenza comprovante la condizione di invalido civile a causa di atti di terrorismo. Il coniuge o il figlio superstite ovvero il fratello o la sorella convivente e a carico qualora sia unico superstite, di soggetto deceduto o reso permanentemente invalido, oltre il certificato rilasciato dalla competente prefettura, a nome della vittima, dovra' produrre anche un certificato rilasciato dal sindaco che attesti lo stato di coniugio o la relazione di parentela con la vittima stessa; f) riserva di posti nel limite del 30% ai sensi dell'art. 39, comma 15, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, come modificato dall'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e dall'art. 11, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte nonche' a favore degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. 4. Le riserve di cui alle lettere a) e b) del presente articolo si applicano a ciascun concorso nei limiti indicati all'art. 1 del presente bando. 5. Le restanti riserve saranno applicate ai vari concorsi, qualora vi siano riservatari, secondo l'ordine cronologico con il quale giungeranno a conclusione i lavori delle rispettive commissioni esaminatrici e fino a saturazione delle percentuali di legge, calcolate sui posti non riservati ai sensi della lettera a) e della lettera b) del presente articolo. 6. A parita' di merito, saranno applicate le preferenze previste dall'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni. 7. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno, da comprovarsi mediante certificazione anagrafica dalla quale risulti la data di nascita dei figli stessi; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche, da comprovarsi mediante produzione di copia dello stato di servizio con l'eventuale indicazione dei giudizi riportati oppure certificazione attestante il lodevole servizio prestato rilasciata dall'amministrazione d'appartenenza; c) dall'eta'. E' preferito il candidato piu' giovane di eta'. 8. Il diritto alla riserva e/o preferenza a parita' di merito potra' essere dimostrato anche tramite dichiarazione sostitutiva di certificazione ovvero dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', a seconda dei casi. 9. Il candidato che abbia omesso di dichiarare nella domanda il possesso dei titoli che diano diritto alla riserva e/o preferenza a parita' di merito di cui sopra non potra' beneficiare dei medesimi. 10. I documenti di cui al presente articolo saranno considerati prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato nel primo comma. A tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Detti documenti non sono soggetti all'imposta sul bollo. 11. Ai documenti di cui al presente articolo redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.