Art. 4 Domanda e termine di presentazione Per partecipare al concorso di cui all'art. 1 del presente bando, l'aspirante candidato dovra' compilare l'apposita domanda seguendo lo schema di cui all'allegato A, reperibile anche per via telematica (www.unite.it, nel link «Ricerca», alla voce «dottorati di ricerca). La domanda dovra', quindi, essere presentata all'Universita' degli Studi di Teramo - Ufficio Protocollo - viale F. Crucioli, 122 - 64100 Teramo, entro il termine perentorio di giorni trenta decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. La domanda potra' essere consegnata a mano o spedita a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o con qualsiasi altro mezzo che consenta all'aspirante candidato di avere conoscenza dell'avvenuta ricezione. Nel caso di spedizione, fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Sul plico contenente la domanda dovra' essere riportata la dicitura «concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato - XXVII ciclo - in..............», nonche' il cognome, il nome e l'indirizzo del candidato. Qualora il candidato voglia presentare domanda di partecipazione per l'ammissione a piu' corsi di dottorato di ricerca, dovra' far pervenire un plico separato per ciascuna procedura concorsuale. Nella domanda di partecipazione l'interessato dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita': a) il cognome ed il nome; b) la data ed il luogo di nascita; c) il codice di identificazione personale (codice fiscale); d) la residenza, con l'indicazione della via, del numero civico, della citta', della provincia, del codice di avviamento postale; e) la cittadinanza posseduta; f) il diploma di laurea posseduto o che si conseguira',l'universita' presso la quale e' stato conseguito o si presume verra' conseguito il titolo, nonche' la data del conseguimento, ovvero il titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto equipollente dalle competenti autorita' ai sensi della normativa vigente, con l'indicazione della data del provvedimento di riconoscimento dell'Autorita' accademica. I cittadini appartenenti all'Unione Europea dovranno dichiarare, inoltre, di aver provveduto ad acquisire, ai sensi della Legge n. 29/2006, il parere favorevole del Ministero dell'Istruzione; g) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (tale dichiarazione deve essere resa solo dai cittadini stranieri); h) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti; i) la lingua o le lingue straniere, tra quelle indicate nell'art. 3 del presente bando, per la prova orale; l) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le eventuali comunicazioni relative al concorso oggetto della domanda, nonche' il recapito telefonico e l'impegno a far conoscere le eventuali successive variazioni. I candidati che intendano fruire della borsa di studio di cui al successivo art. 10 del presente bando dovranno presentare, inoltre, dichiarazione sostitutiva di certificazione per attestare il reddito personale complessivo annuo lordo, servendosi dell'allegato B ed unendo alla dichiarazione la fotocopia di un documento di identita', in osservanza dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Gli aspiranti candidati diversamente abili, per ottenere, secondo quanto previsto dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, la concessione degli ausili necessari in relazione alla propria diversa abilita', nonche' degli eventuali tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove d'esame, dovranno allegare alla domanda di partecipazione la relativa certificazione medico-sanitaria. L'aspirante candidato dovra' apporre, a pena di esclusione, in calce alla domanda la propria firma. Fermi restando i casi di esclusione espressamente indicati nel bando, potra' essere richiesta in qualsiasi momento la regolarizzazione delle domande che, sottoscritte e spedite nei termini, dovessero risultare formalmente irregolari per vizi sanabili, inesatte, incomplete o non conformi al modello di domanda allegato al presente decreto. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da erronea indicazione del recapito da parte degli aspiranti o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.