Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  alla  procedura  selettiva  e'  richiesto   il
possesso dei seguenti requisiti: 
      a)  titolo  di  studio:  diploma  di   laurea   in   Pedagogia,
Psicologia. Scienze dell'educazione, Scienze  del  servizio  sociale,
Sociologia o equipollenti conseguito secondo le  modalita'  anteriori
all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999 
    ovvero 
      laurea  (L),  conseguita  secondo   le   modalita'   successive
all'entrata  in  vigore  del  decreto   ministeriale   n.   509/1999,
appartenente  ad  una  delle  seguenti  classi:  L-14  Scienze  della
comunicazione, L-34 Scienze e  tecniche  psicologiche,  L-18  Scienze
dell'educazione  e  della  formazione,  L-6  Servizio  Sociale,  L-36
Scienze Sociologiche o equipollenti 
    ovvero 
      laurea  (L),  conseguita  secondo   le   modalita'   successive
all'entrata  in  vigore  del  decreto   ministeriale   n.   270/2004,
appartenente  ad  una  delle  seguenti  classi:  L-20  Scienze  della
comunicazione, L-19 Scienze dell'educazione e della formazione,  L-39
Servizio Sociale, L-40 Sociologia o equipollenti 
    ovvero 
      laurea  specialistica  (LS)  conseguita  secondo  le  modalita'
successive  all'entrata  in  vigore  del  decreto   ministeriale   n.
509/1999, appartenente ad una delle  seguenti  classi:  67/S  Scienze
della   comunicazione   sociale   e   istituzionale,   65/S   Scienze
dell'educazione degli adulti e della formazione, 57/S  Programmazione
e gestione delle politiche e dei servizi sociali, 89/S  Sociologia  o
equipollenti 
    ovvero 
      laurea  magistrale  (LM)  conseguita  ai  sensi   del   decreto
ministeriale n. 270/2004 appartenente ad una delle  seguenti  classi:
LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e  pubblicita',
LM¬57  Scienze  dell'educazione  degli  adulti  e  della   formazione
continua, LM-85 Scienze pedagogiche, LM-87 Programmazione e  gestione
delle politiche e dei servizi sociali,  LM-88  Sociologia  e  ricerca
sociale o equipollenti. 
    Per i titoli di studio  conseguiti  all'estero  e'  richiesta  la
dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa; 
      b) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di uno Stato
membro dell'Unione Europea; 
      c)l'eta' non inferiore ai diciotto anni; 
      d) il godimento dei diritti civili e politici; 
      e) il non  aver  riportato  condanne  penali  e  il  non  avere
procedimenti penali in corso; 
      f)   l'idoneita'   fisica   al   servizio    continuativo    ed
incondizionato all'impiego; 
      g) l'assolvimento degli obblighi di leva militare; 
      h) il non essere stato destituito o  dispensato  da  precedente
impiego  presso  una   pubblica   amministrazione   per   persistente
insufficiente rendimento o dichiarati decaduti  per  aver  conseguito
l'impiego  mediante  produzione  di  documenti  falsi  o  viziati  da
invalidita' non sanabile. 
    Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 7 febbraio 1994, n. 174,  i  cittadini  degli  Stati  membri
dell'Unione Europea debbono: 
      a) possedere tutti i requisiti  richiesti  ai  cittadini  della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana; 
      b)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  nello  stato  di
appartenenza o di provenienza; 
      c) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data  di  scadenza
del termine utile per la presentazione della  domanda  di  ammissione
alla selezione. La mancanza anche di uno solo  dei  requisiti  stessi
comportera' l'esclusione dalla selezione  o,  comunque,  dall'accesso
all'impiego. 
    I candidati sono ammessi alla selezione  con  riserva.  Ai  sensi
dell'art. 3, 3° comma, del decreto del Presidente della Repubblica  9
maggio 1994, n. 487, modificato dall'art. 3, 2°  comma,  del  decreto
del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, l'esclusione
dalla selezione per difetto dei requisiti di ammissione  puo'  essere
disposta in ogni momento con provvedimento motivato del Rettore. 
    L'Universita' degli studi del Molise garantisce  parita'  e  pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso  al  lavoro  e  per  il
trattamento sul lavoro ai sensi della L.10 aprile 1991, n. 125.