Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Possono partecipare al concorso: 
      a) I  dipendenti  di  ruolo  delle  amministrazioni  pubbliche,
muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio
o, se  in  possesso  del  dottorato  di  ricerca  o  del  diploma  di
specializzazione conseguito  presso  le  scuole  di  specializzazione
individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di
concerto con il Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca, almeno 3 anni  di  servizio,  in  posizioni  funzionali  per
l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di  laurea,
svolgendo attivita' di coordinamento in ruoli gestionali di strutture
che si occupano delle risorse immobiliari e strumentali  complesse  a
livello generale. Per  i  dipendenti  delle  amministrazioni  statali
reclutati a seguito di corso-concorso,  il  periodo  di  servizio  e'
ridotto a quattro anni; 
      b) I soggetti, muniti di diploma di laurea, in  possesso  della
qualifica  di  dirigente  in  enti  e  strutture  pubbliche  che  non
rientrano nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 1, del decreto
legislativo n. 165/2001, che abbiano svolto per almeno  due  anni  le
funzioni dirigenziali; 
      c) I soggetti, muniti di diploma di laurea, che hanno ricoperto
incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche  per
un periodo non inferiore a cinque anni; 
      d) I cittadini italiani, forniti di  idoneo  titolo  di  studio
universitario, che hanno  maturato,  con  servizio  continuativo  per
almeno  quattro  anni  presso  enti  od   organismi   internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali  per  l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. 
    Tutti gli incarichi dirigenziali devono  essere  stati  conferiti
con provvedimento formale dell'autorita' competente in base a  quanto
prevedono gli ordinamenti dell'Amministrazione o dell'ente  al  quale
il candidato appartiene.  Lo  svolgimento  di  funzioni  o  incarichi
dirigenziali di cui alle lettere b) e c) deve essere comprovato dalla
direzione di strutture organizzative complesse, dalla programmazione,
dal  coordinamento  e  controllo   delle   attivita'   degli   uffici
sottoposti, dalla gestione autonoma di risorse umane, strumentali  ed
economiche, dalla definizione di obiettivi e standard di  prestazione
e  qualita'  delle  attivita'   delle   strutture   sotto   ordinate,
nell'ambito  di  finalita'  ed  obiettivi  generali   stabiliti   dai
dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli  organi
di governo dell'amministrazione di appartenenza del candidato. 
    Per i titoli di studio  conseguiti  all'estero  e'  richiesta  la
dichiarazione di equipollenza ai sensi  della  vigente  normativa  in
materia. 
    I candidati non dipendenti da  pubbliche  amministrazioni  devono
altresi' possedere i seguenti requisiti: 
      e) la cittadinanza italiana ovvero  la  cittadinanza  di  altro
Stato  membro  della  Unione  europea;  inoltre  sono  equiparati  ai
cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; 
      f) godimento dei diritti politici; 
      g) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente); 
      h) essere in posizione regolare  nei  riguardi  degli  obblighi
militari (per i nati sino all'anno 1985). 
    Non possono accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea   devono
possedere i seguenti requisiti: 
      1. godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo per la  presentazione  della  domanda  di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione motivata del Rettore,  l'esclusione  dal  concorso  per
difetto dei requisiti prescritti.