Art. 4 
 
 
    Coloro che  intendano  prendere  parte  al  concorso  devono  far
pervenire all'Avvocatura generale dello Stato la relativa domanda  in
carta libera, redatta secondo lo schema di cui all'allegato A,  entro
sessanta  giorni  dalla  pubblicazione  del  presente  decreto  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La data di arrivo delle
domande e'  stabilita  dal  timbro  a  data  apposto  dall'Avvocatura
generale dello Stato. 
    Si considerano presentate in tempo  utile  anche  le  domande  di
ammissione spedite a mezzo raccomandata  con  avviso  di  ricevimento
entro il termine di cui al primo comma. A tal fine fa fede il  timbro
a data dell'Ufficio postale accettante. 
    Nella domanda di ammissione  al  concorso  gli  aspiranti  devono
dichiarare: 
    cognome e nome, codice fiscale; 
    la data ed il luogo di nascita; 
    il possesso della cittadinanza italiana; 
    il comune ove sono iscritti  nelle  liste  elettorali,  ovvero  i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime; 
    le eventuali  condanne  penali  riportate  (anche  se  sia  stata
concessa amnistia,  condono,  indulto  o  perdono  giudiziale)  ed  i
procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico; 
    il possesso della laurea specialistica in giurisprudenza,  ovvero
della laurea in  giurisprudenza  conseguita,  secondo  il  previgente
ordinamento degli studi, al termine  di  un  corso  universitario  di
durata legale non inferiore a quattro anni, specificando luogo e data
del conseguimento; 
    di essere in posizione regolare nei  confronti  del  servizio  di
leva al quale siano stati eventualmente chiamati; 
    gli aspiranti al posto riservato di  cui  al  secondo  comma  del
precedente articolo 1, devono dichiarare di  essere  in  possesso  di
attestato di conoscenza delle lingue italiana e tedesca in  corso  di
validita' o di titolo equipollente ai sensi degli artt. 3 e 4,  comma
3, n. 4, del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio  1976,
n. 752, come modificato dal decreto legislativo 14  maggio  2010,  n.
86; 
    se,  nel  caso  in  cui  siano  portatori  di  handicap,  abbiano
l'esigenza, ai sensi degli articoli 4 e 20  della  legge  5  febbraio
1992,  n.  104,  di  essere  assistiti  durante  le  prove   scritte,
indicando, in caso affermativo, l'ausilio necessario in relazione  al
proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.
Tali  richieste  sono  da  documentare  allegando  alla  domanda   di
partecipazione apposita certificazione  rilasciata  dalla  competente
struttura sanitaria; 
    la propria residenza e l'indicazione dell'indirizzo al  quale  si
desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni con l'indicazione
del recapito telefonico. 
    In calce alle  dichiarazioni  gli  aspiranti  devono  apporre  la
propria firma per esteso  e  in  modo  leggibile,  consapevoli  delle
conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art.  76
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    Non sono prese in considerazione le domande presentate  oltre  il
termine stabilito, nonche' le domande di partecipazione  prive  della
sottoscrizione dell'aspirante. 
    Sono considerate nulle le domande nelle quali risulti  omessa  od
incompleta la dichiarazione di cui al presente articolo. 
    L'avvocato generale dello Stato giudica definitivamente  a  norma
dell'art. 11 del regolamento approvato con regio decreto  30  ottobre
1933, n. 1612, dell'ammissibilita' al concorso degli aspiranti.