Art. 2 
 
                     Requisiti di partecipazione 
 
    1. Al concorso possono partecipare, i cittadini che, alla data di
scadenza del termine di presentazione  delle  domande,  indicata  nel
successivo art. 3, comma 1: 
      a) non abbiano superato il giorno di compimento del: 
        1) 40° anno di eta', se appartenenti all'Arma dei carabinieri
ai ruoli Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri; 
        2) 34° anno di eta', se Ufficiali  in  ferma  prefissata  che
abbiano completato un anno di servizio e se Ufficiali inferiori delle
forze di completamento. Non rientrano in tale categoria gli Ufficiali
di complemento che sono stati richiamati, a mente dell'art. 1255  del
decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,   per   addestramento
finalizzato all'avanzamento nel congedo; 
        3) 50° anno di eta', se militari  dell'Arma  dei  carabinieri
appartenenti ai  ruoli  forestali  degli  Ispettori,  Sovrintendenti,
Appuntati e Carabinieri, Periti, Revisori, Collaboratori ed Operatori
dell'Arma stessa; 
        4) 32° anno di eta',  se  non  appartenenti  alle  precedenti
categorie. 
    Eventuali aumenti dei  limiti  di  eta'  previsti  dalle  vigenti
disposizioni di legge  per  l'ammissione  ai  pubblici  impieghi  non
trovano applicazione; 
      b) siano in possesso della cittadinanza italiana; 
      c) godano dei diritti civili e politici; 
      d) siano in possesso di uno dei titoli di  studio  appartenenti
alle classi di laurea magistrale appresso indicate: 
        scienze e ingegneria dei materiali (LM-53); 
        scienze e tecnologie agrarie (LM-69); 
        scienze e tecnologie alimentari (LM-70); 
        scienze e tecnologie della chimica industriale (LM-71); 
        scienze e tecnologie forestali ed ambientali (LM-73); 
        scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio (LM-75); 
        scienze zootecniche e tecnologie animali (LM-86); 
        architettura del paesaggio (LM-03); 
        conservazione dei beni architettonici e ambientali (LM-10); 
        giurisprudenza (LMG-01); 
        scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63); 
        ingegneria civile (LM-23); 
        ingegneria dei sistemi edilizi (LM-24); 
        scienze della sicurezza (LM-26); 
        ingegneria per l'ambiente e il territorio (LM-35); 
        pianificazione territoriale urbanistica e ambientale (LM-48); 
        biologia (LM-6); 
        biotecnologie agrarie (LM-7); 
        biotecnologie industriali (LM-8); 
        scienze della natura (LM-60); 
        scienze e tecnologie geologiche (LM-74); 
        scienze geofisiche (LM-79); 
        scienze geografiche (LM-80). 
    Saranno ritenuti validi  anche  i  titoli  di  laurea  conseguiti
secondo i precedenti  ordinamenti,  in  virtu'  delle  corrispondenze
indicate dal decreto interministeriale 9 luglio 2009. 
    Per  i  titoli  di  laurea  conseguiti  all'estero,  invece,   e'
richiesta la dichiarazione  di  equipollenza  ovvero  di  equivalenza
secondo la procedura prevista dall'art. 38 del decreto legislativo n.
165/2001,  la  cui  modulistica  e'  disponibile  sul  sito  web  del
Dipartimento            della            funzione            pubblica
(http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/22-02-2016/
modulo-la-richiesta-dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri).
Il  candidato  non  sia  ancora  in  possesso  del  provvedimento  di
equipollenza  o  equivalenza  dovra'  dichiarare  nella  domanda   di
partecipazione di aver presentato la relativa  richiesta,  ovvero  le
sole  lauree   magistrali   conseguite   in   territorio   nazionale,
riconosciute per legge o per decreto ministeriale equipollente ad una
di quelle prescritte per la partecipazione al concorso indetto con il
presente decreto. 
    In  entrambi  i  casi,  i  concorrenti   dovranno   all'atto   di
presentazione per la prima  prova  scritta,  consegnare  la  relativa
documentazione probante; 
      e) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti
dall'impiego presso  una  Pubblica  amministrazione,  licenziati  dal
lavoro alle dipendenze di  Pubbliche  amministrazioni  a  seguito  di
procedimento disciplinare ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio,
da precedente arruolamento nelle  Forze  armate  o  di  Polizia,  per
motivi  disciplinari  o  di  inattitudine  alla  vita   militare,   a
esclusione dei proscioglimenti per inidoneita' psico-fisica; 
      f) non siano stati condannati per delitti  non  colposi,  anche
con  sentenza  di  applicazione  di  pena  su   richiesta,   a   pena
condizionalmente sospesa o con decreto penale  di  condanna,  ne'  si
trovino in situazioni  incompatibili  con  l'acquisizione  ovvero  la
conservazione dello stato di Ufficiale dell'Arma dei carabinieri; 
      g) non siano  in  atto  imputati  in  procedimenti  penali  per
delitti non colposi; 
      h) non avere in atto un  procedimento  disciplinare  avviato  a
seguito di procedimento penale di cui alla precedente lettera g)  che
non si sia concluso con sentenza irrevocabile di assoluzione  perche'
il fatto non sussiste ovvero perche' l'imputato non lo  ha  commesso,
pronunciata ai sensi dell'art. 530 del  codice  di  procedura  penale
(solo se militari in servizio permanente); 
      i) non siano stati sottoposti a misure di prevenzione; 
      j) non siano stati dichiarati inidonei  all'avanzamento  ovvero
non vi abbiano rinunciato negli ultimi cinque anni di servizio  (solo
se militari in servizio permanente); 
      k) abbiano tenuto condotta incensurabile; 
      l)  non  abbiano  tenuto  comportamenti  nei  confronti   delle
istituzioni  democratiche  che  non  diano  sicuro   affidamento   di
scrupolosa fedelta' alla Costituzione Repubblicana e alle ragioni  di
sicurezza dello Stato; 
      m) solo per i concorrenti in servizio nell'Arma dei carabinieri
che partecipano per i posti di cui all'art. 1, comma 1,  lettera  b):
abbiano riportato, nel biennio antecedente la data  di  scadenza  del
termine per la presentazione delle domande la qualifica non inferiore
a «eccellente», ovvero in caso di rapporto  informativo  un  giudizio
equivalente; 
      n) se concorrenti  di  sesso  maschile,  non  abbiano  prestato
servizio sostitutivo civile ai sensi della legge 8  luglio  1998,  n.
230,  a  meno   che   abbiano   presentato   apposita   dichiarazione
irrevocabile di rinuncia allo status di obiettore di coscienza presso
l'Ufficio nazionale per  il  servizio  civile  non  prima  che  siano
decorsi almeno cinque anni dalla data in cui sono stati collocati  in
congedo, come disposto dall'art. 636 del decreto legislativo 15 marzo
2010, n. 66. In tal caso,  la  dichiarazione  potra'  essere  esibita
all'atto della presentazione alla prima prova del concorso; 
      o) non abbiano  riportato,  nel  precedente  biennio,  sanzioni
disciplinari registrate a matricola. 
    Il difetto anche di uno soltanto dei requisiti di cui al presente
articolo, determinera' l'esclusione dal concorso. 
    2. Il conferimento della nomina ai vincitori del concorso indetto
con il presente decreto e l'ammissione  dei  medesimi  al  prescritto
corso formativo  biennale  sono  subordinati  al  riconoscimento  del
possesso: 
      a)  dell'idoneita'  psico-fisica  e  attitudinale  al  servizio
militare  incondizionato  quali  Ufficiali  in  servizio   permanente
dell'Arma dei carabinieri, da accertarsi con le modalita' di  cui  ai
successivi articoli 11 e 12; 
      b)  dei  requisiti  di  moralita'  e  condotta  stabiliti   per
l'ammissione ai  concorsi  nella  Magistratura  ordinaria,  ai  sensi
dell'art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53.  L'accertamento  di
tali requisiti sara' effettuato d'ufficio dall'Arma  dei  carabinieri
con le modalita' previste dalla normativa vigente. 
    3. I requisiti di cui al comma 1  devono  essere  posseduti  alla
data di scadenza  del  termine  di  presentazione  delle  domande  di
partecipazione al concorso, indicato al successivo art. 3,  comma  1.
Gli stessi, fatta eccezione per quelli di cui alle lettere a) e k), e
i requisiti di cui al precedente comma  2,  devono  essere  mantenuti
sino alla data di nomina a Ufficiale in servizio permanente del ruolo
forestale dell'Arma dei carabinieri.