Art. 9 Prove di esame 1. Il concorso di accesso al ruolo dei dirigenti penitenziari di esecuzione penale esterna della carriera dirigenziale penitenziaria consistera' in tre prove scritte e una prova orale. In considerazione dell'urgenza di garantire la rapida copertura dei posti autorizzati, le prove scritte si svolgeranno con le modalita' di seguito indicate. 2. La prima prova scritta consistera' in una serie di domande a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie: a. diritto dell'esecuzione penale con particolare riferimento al libro IV, titolo I, libro X del codice di procedura penale e diritto penitenziario, con particolare riferimento all'osservazione e trattamento dei condannati ed alle misure e sanzioni penali di comunita' per adulti; b. diritto amministrativo e contabilita' di stato; c. elementi di diritto costituzionale e pubblico; d. elementi di diritto penale; e. metodologia del servizio sociale con particolare riferimento al lavoro di rete e al lavoro di gruppo; f. sociologia dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi di lavoro; g. sociologia della marginalita' e della devianza e criminologia. 3. Sono ammessi a sostenere le successive prove scritte i candidati classificatisi, in base al punteggio, tra i primi centottanta, nonche' i candidati che abbiano riportato lo stesso punteggio del candidato classificato all'ultimo posto utile. 4. Il punteggio conseguito nella prima prova scritta concorrera' ai fini della determinazione della votazione complessiva finale. 5. Le ulteriori due prove scritte consisteranno nello svolgimento di due elaborati, vertenti sulle materie sottoindicate: a. diritto dell'esecuzione penale, diritto penitenziario, disciplina di cui agli articoli da 3 a 8 della legge n. 67/2014, decreto del Presidente della Repubblica n. 309/1990, art. 54, comma 6 del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274, articoli 186, comma 9-bis e 187, comma 8-bis del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con particolare riferimento all'osservazione e trattamento dei condannati ed all'esecuzione delle misure alternative alla detenzione e alle sanzioni penali di comunita' per adulti; b. metodologia del servizio sociale, sociologia della devianza e criminologia, con riferimento allo studio delle condotte devianti ed antigiuridiche delle persone in esecuzione penale ed al trattamento delle stesse ai fini della prevenzione della recidiva e del reinserimento sociale. Dette prove, la cui durata e' stabilita in otto ore, dovranno essere svolte nell'ordine precedentemente indicato. La votazione minima per il superamento della seconda e della terza prova scritta e' di 21/30. 6. Alla prova orale sono ammessi a partecipare esclusivamente i candidati che abbiano conseguito nelle predette prove scritte la valutazione non inferiore a 21/30. 7. La prova orale vertera' sulle stesse materie delle tre prove scritte ed inoltre sulle seguenti materie: a. diritto del lavoro con particolare riferimento alla disciplina del rapporto di pubblico impiego e del diritto sindacale; b. elementi di procedura penale. 8. La prova orale prevede altresi' l'accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle capacita' e attitudini all'uso di apparecchiature e applicazioni informatiche. Nell'ambito della prova orale, i candidati che ne abbiano fatto richiesta nella domanda di partecipazione, possono sostenere anche una prova facoltativa di lingua straniera, tra le lingue diverse dall'inglese indicate alla lettera j) dell'art. 5 del bando di concorso. Alla prova facoltativa di lingua straniera e' attribuito il punteggio massimo di 1,00. 9. L'accertamento della conoscenza della lingua inglese e di eventuale altra lingua facoltativa, scelta dal candidato tra quelle previste alla lettera j) dell'art. 5 del bando, consiste in una traduzione (senza ausilio del dizionario) di un testo e in una conversazione. La prova orale di informatica sara' diretta ad accertare il possesso, da parte dei candidati, di un livello di conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse in linea con gli standard europei, da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa. 10. La prova orale si intende superata se il candidato consegue una votazione di almeno 21/30.