Art. 12 Prova orale 1. Il colloquio orale verte, in aggiunta alle materie di cui alle prove scritte, sulle seguenti materie: a) diritto penale, con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione; b) elementi di diritto processuale civile e del lavoro; c) informatica giuridica; d) organizzazione, centrale e periferica e legislazione della Corte dei conti e dell'Avvocatura dello Stato, con particolare riferimento alle piu' recenti evoluzioni normative. 2. Il colloquio orale e' altresi' diretto ad accertare nel candidato le capacita' organizzative e manageriali in rapporto a specifiche situazioni proprie del ruolo dirigenziale, oltre che la conoscenza della lingua inglese mediante esercizi di lettura, traduzione e conversazione. Viene, altresi', accertata la conoscenza a livello avanzato dell'utilizzo del personal computer e dei software applicativi piu' diffusi da realizzarsi anche mediante una verifica pratica, nonche' la conoscenza da parte del candidato delle problematiche e delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti informatici in relazione ai processi comunicativi in rete, all'organizzazione e gestione delle risorse e al miglioramento dell'efficienza degli uffici e dei servizi. 3. La prova orale si intende superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a settanta punti. 4. La commissione, prima dell'inizio di ciascuna sessione della prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame; tali quesiti sono proposti a ciascun candidato con estrazione a sorte. 5. Le sedute della prova orale sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione esaminatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato, che, sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione, e' affisso nel medesimo giorno nell'albo della sede d'esame. 6. Per sostenere la prova i candidati devono essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.