Art. 4 
 
                        Domanda di ammissione 
                        alla sessione d'esame 
 
    1. La domanda di ammissione alla sessione d'esame, sulla quale va
apposta marca da bollo da euro 16,00, va  presentata  utilizzando  il
modello riportato nell'allegato A alla presente ordinanza. A  corredo
della  domanda  occorre  allegare  la  documentazione  indicata   nel
successivo art. 5. La presentazione di piu' di una  domanda,  per  la
sessione in corso, comporta l'esclusione in qualsiasi  momento  dagli
esami. 
    2. I candidati con disabilita' devono,  ai  sensi  dell'art.  20,
della  legge  n.  104/1992,  indicare  nella  domanda   quanto   loro
necessario per  lo  svolgimento  della  prova  (specifici  ausili  ed
eventuali  tempi  aggiuntivi,  come  certificati  da  una  competente
struttura sanitaria in relazione allo specifico  stato).  I  medesimi
attestano nella domanda, con  dichiarazione  ai  sensi  dell'art.  39
della  legge  23  dicembre  1998,  n.  448,  la   sussistenza   delle
«condizioni personali richieste». 
    3.  I  candidati  con   diagnosi   di   disturbo   specifico   di
apprendimento  (DSA)  devono  presentare  nella   domanda   esplicita
richiesta,  in  funzione  delle  proprie  necessita',  opportunamente
documentata ed esplicitata  con  apposita  dichiarazione  resa  dalla
commissione medico-legale dell'A.S.L. di riferimento o da equivalente
struttura pubblica, di strumenti compensativi e/o di eventuali  tempi
aggiuntivi  necessari  per  l'espletamento   delle   prove   d'esame.
L'adozione delle  suddette  misure  e'  stabilita  dalla  commissione
d'esame sulla scorta della documentazione presentata. 
    4. Ai sensi della normativa vigente, i dati personali forniti dai
candidati  sono  trattati  ai  soli  fini   dell'espletamento   delle
procedure connesse allo svolgimento degli esami. I candidati  possono
esercitare, alle condizioni e nei limiti di cui al  regolamento  (UE)
2016/679, i diritti previsti  dagli  articoli  15  e  seguenti  dello
stesso e, in particolare, il diritto  di  accedere  ai  dati  che  li
riguardano e di far rettificare i dati erronei, incompleti o raccolti
in  difformita'  alle  disposizioni  di  legge.  Il  candidato  puo',
altresi', esercitare il diritto  di  proporre  reclamo  all'Autorita'
garante per la protezione dei dati personali ai  sensi  dell'art.  77
del regolamento (UE) 2016/679.