Art. 9 Materie e modalita' delle prove 1. La commissione esaminatrice stabilisce preventivamente i criteri e le modalita' di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi da attribuire alle singole prove. 2. Le prove concorsuali consistono in due prove scritte, la cui durata e' stabilita dalla commissione esaminatrice, e una prova orale. Le due prove scritte, di cui almeno una teorico-pratica, riguardano le seguenti aree di conoscenza: a) l'ingegneria del software, le pratiche di modellazione (con particolare riferimento all'UML), lo sviluppo del software; b) architetture, dimensionamento e gestione delle reti e dei sistemi di comunicazione; c) architettura dei sistemi di elaborazione; d) metodologie e strumenti di project management innovativi (agile, lean, design thinking); e) tecniche e metodi di gestione della qualita' del software; f) fondamenti di cybersecurity, con particolare riferimento a tattiche, tecniche e procedure di difesa; g) architettura e progettazione di sistemi in cloud computing; h) strutture di dati, database relazionali e NoSQL; i) architettura a servizi e microservizi; j) ambienti di esecuzione e di gestione (DevOps, Continuous Integration, Continuous Delivery); k) fondamenti di intelligenza artificiale, modelli supervisionati e non supervisionati; l) piano triennale per l'informatica nella P.A.; m) norme sull'amministrazione digitale. 3. La prima prova scritta della durata massima di sei ore consiste in un elaborato relativo alla definizione complessiva di un progetto nell'ambito della realizzazione, conduzione e gestione dei sistemi informativi della pubblica amministrazione. La prova e' diretta ad accertare le capacita' tecniche e organizzative, orientate al problem-solving, del candidato. 4. La seconda prova scritta, della durata massima di tre ore, consiste in una serie di quesiti a risposta sintetica, di natura progettuale e manageriale, volti ad accertare sia la cultura generale nel settore informatico, sia la capacita' nella pianificazione, progettazione, realizzazione e conduzione di progetti complessi in ambito informatico, con particolare riferimento al settore pubblico. 5. La commissione esaminatrice puo' stabilire che le prove scritte abbiano durata inferiore a quella stabilita nei commi 1 e 2, con determinazione da pubblicarsi, prima dell'espletamento delle prove, sul sito istituzionale della Corte dei conti, alla voce «Amministrazione trasparente - bandi di concorso». Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. 6. Nel corso delle prove scritte, ai candidati e' fatto divieto di introdurre nell'aula di esame e di avvalersi di telefoni cellulari, calcolatrici, apparecchi informatici (a mero titolo esemplificativo orologi smart watch), strumenti idonei alla memorizzazione di informazioni od alla trasmissione di dati, supporti cartacei, pubblicazioni e stampe di qualsiasi tipologia e genere, nonche' di comunicare tra di loro. E' fatto, altresi', assoluto divieto di introdurre ed usare nell'aula d'esame libri, periodici, giornali, quotidiani ed altre pubblicazioni di qualsiasi genere. In caso di violazione, la commissione esaminatrice delibera l'immediata esclusione dal concorso. 7. I candidati possono consultare soltanto i dizionari ed i testi di legge non commentati e autorizzati dalla commissione esaminatrice. 8. Durante lo svolgimento delle prove i candidati non possono comunicare tra loro, pena l'immediata espulsione dall'aula degli esami. 9. E' ammesso alla prova orale il candidato che ha riportato in ciascuna prova scritta un punteggio minimo di 21/30. 10. La prova orale verte, oltre che sulle materie oggetto delle due prove scritte, anche su: a) ordinamento della Corte dei conti; b) elementi di diritto pubblico e amministrativo; c) norme in materia di amministrazione digitale, e-government e dematerializzazione; d) disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione; e) lingua inglese. 11. Al fine di valutare la conoscenza, da parte del candidato, della lingua inglese ad un livello avanzato, e' prevista la lettura, la traduzione di testi e la conversazione. 12. La commissione, prima dell'inizio di ciascuna sessione della prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame; tali quesiti sono proposti a ciascun candidato con estrazione a sorte. 13. Le sedute della prova orale sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione esaminatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato, che, sottoscritto dal Presidente e dal segretario della commissione, e' affisso nel medesimo giorno nell'albo della sede d'esame. 14. Per sostenere la prova i candidati devono essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 15. La commissione esaminatrice puo' stabilire, con determinazione da pubblicarsi prima dell'inizio della prova orale sul sito istituzionale della Corte dei conti, alla voce «Amministrazione trasparente - bandi di concorso», che la stessa sia svolta in videoconferenza, attraverso l'utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l'adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicita' della stessa, l'identificazione dei partecipanti, nonche' la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilita'. 16. La prova orale si intende superata se i candidati ottengono la votazione di almeno 21/30. 17. Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nel colloquio. 18. L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale sara' pubblicato sul sito istituzionale dell'amministrazione, alla voce «Amministrazione trasparente - bandi di concorso». Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti ai fini dell'ammissione alla prova orale. 19. Al candidato ammesso alla prova orale sono comunicati tramite PEC il voto riportato nelle due prove scritte nonche' la data e il luogo di svolgimento del colloquio, almeno venti giorni prima di quello in cui dovra' sostenerlo.