Art. 5 
 
                 Contenuto e modalita' delle domande 
 
    1. Nella domanda di ammissione  i  candidati  devono  dichiarare,
sotto la propria responsabilita', e ai sensi degli articoli 46  e  47
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
pena l'esclusione dal concorso: 
      a) cognome e nome; 
      b) data e luogo di nascita; 
      c) codice fiscale; 
      d) di essere in possesso della cittadinanza italiana; 
      e) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle stesse liste; 
      f) le eventuali condanne penali riportate (anche se  sia  stata
concessa amnistia,  condono,  indulto,  o  perdono  giudiziale)  e  i
procedimenti penali eventualmente pendenti,  dei  quali  deve  essere
specificata la natura; 
      g) indicazione specifica della categoria di appartenenza per la
quale,  ai  sensi  dell'art.  2  del  presente   bando,   si   chiede
l'ammissione al concorso, e della relativa decorrenza giuridica della
nomina; 
      h)  l'eventuale  ulteriore  anzianita'  vantata  in   categoria
diversa da quella di attuale appartenenza e per la  quale  si  chiede
l'ammissione al concorso ai fini dell'eventuale valutazione di cumulo
di cui all'art. 2, comma 2, del bando; 
      i)  di  non  essere  stato  dichiarato  decaduto  o  dispensato
dall'impiego presso pubbliche amministrazioni. 
    2. I candidati appartenenti alla categoria di cui alla lettera a)
dell'art. 2, comma 1 devono, inoltre, dichiarare la data  in  cui  e'
stato superato il periodo di tirocinio con  valutazione  positiva  di
idoneita'. L'ammissione al concorso non  e'  preclusa  dalla  mancata
formalizzazione del provvedimento stesso alla data  di  presentazione
della domanda, salvo l'accertamento d'ufficio  del  requisito  per  i
candidati ammessi alle prove orali e prima del relativo espletamento. 
    I candidati appartenenti alla categoria di cui  alla  lettera  a)
dell'art. 2, comma 1 che al momento della presentazione della domanda
non hanno ancora concluso  il  periodo  di  tirocinio,  ma  siano  in
possesso della prescritta anzianita' in altra  categoria  tra  quelle
indicate, possono partecipare al concorso facendo valere il  servizio
pregresso, a condizione che il periodo di tirocinio risulti  superato
all'esito dell'accertamento che sara'  effettuato,  per  i  candidati
ammessi   alle   prove   orali,   nell'immediatezza   del    relativo
espletamento. 
    3. I candidati in possesso, oltre che del diploma  di  laurea  in
giurisprudenza, anche di altra laurea tra quelle indicate all'art.  1
del presente  bando,  devono  dichiarare  di  voler  usufruire  della
riserva prevista dallo stesso articolo, commi 1 e 2. 
    4. I candidati  devono  specificare  in  quale  lingua  intendono
sostenere  la  prova   orale   obbligatoria   e   l'eventuale   prova
facoltativa, nell'ambito delle lingue straniere indicate nell'annesso
programma. 
    5. I candidati devono dichiarare di essere disposti, in  caso  di
nomina, a prestare servizio nell'ufficio di prima assegnazione per un
periodo non inferiore a tre anni. 
    6. Nella domanda di partecipazione, il  candidato  disabile  deve
specificare,  comprovando  con  idonea  certificazione  di  struttura
sanitaria pubblica, da allegare alla domanda, l'ausilio necessario in
relazione alla propria disabilita', nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi. I candidati con diagnosi di disturbi  specifici  di
apprendimento (DSA) dovranno fare esplicita richiesta dello strumento
compensativo e/o dei tempi aggiuntivi  necessari  in  funzione  della
propria necessita' che  deve  essere  opportunamente  documentata  ed
esplicitata con apposita dichiarazione resa dalla commissione  medico
- legale dell'ASL di riferimento o da equivalente struttura pubblica,
da allegare alla domanda. L'adozione delle misure  di  cui  al  primo
periodo sara' determinata a giudizio della  commissione  esaminatrice
sulla scorta della  documentazione  esibita  e  comunque  nell'ambito
delle modalita' individuate dal decreto del Ministro per la  pubblica
amministrazione, di concerto con  il  Ministro  del  lavoro  e  delle
politiche sociali e il Ministro per le  disabilita'  del  9  novembre
2021 sopra citato. 
    7. Le dichiarazioni formulate nella domanda  dai  candidati  sono
rilasciate ai sensi dell'art. 76 del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    8. I candidati patrocinanti presso le magistrature superiori sono
tenuti a specificare mettendo in evidenza nel curriculum vitae, se il
titolo posseduto e' stato ottenuto per  anzianita'  o  a  seguito  di
superamento di esame.